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Titoli europei in calo, pesano le tensioni geopolitiche; Dax -1,18%

Pubblicato 06.01.2016, 09:36
Aggiornato 06.01.2016, 09:36
© Reuters.  Le borse europee crollano tra i timori per la Corea del Nord e il Medio Oriente

Investing.com - Aprono in forte discesa i mercati azionari europei questo mercoledì, la propensione al rischio si è indebolita dopo la notizia che la Corea del Nord avrebbe effettuato dei test nucleari, mentre continuano ad aumentare le tensioni tra l’Arabia Saudita e l’Iran.

Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 segna -0,83%, il francese CAC 40 crolla dell’1,13%, mentre il tedesco DAX 30 segna un crollo dell’1,18%.

Le borse europee si sono indebolite quando stamane la Corea del Nord ha confermato di aver condotto un test nucleare ed ha dichiarato che non rinuncerà al nucleare fino a quando gli Stati Uniti non metteranno fine alla politica ostile contro il paese.

I mercati sono in fermento inoltre per via dell’aumento delle tensioni tra Iran ed Arabia Saudita, dopo l’esecuzione di un importante religioso sciita.

Negativi i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in calo dello 0,93% e dello 0,64%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) scendono dello 0,51% e dell’1,92%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) vanno giù rispettivamente dello 0,53% e del 2,33%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) scendono dello 0,89% e dell’1,02%.

Al ribasso anche Thyssenkrupp AG O.N. (DE:TKAG), con un crollo del 2,45% dopo che il presidente della compagnia, Andreas Schierenbeck ha reso noto che è già visibile l’impatto dell’indebolimento della crescita in Cina.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime crolla dell’1,03%, per via dei crolli nel settore minerario.

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Glencore (L:GLEN) crolla del 2,84% ed Antofagasta (L:ANTO) segna un crollo del 3,47%, mentre Bhp Billiton (L:BLT) e Rio Tinto (L:RIO) crollano rispettivamente del 3,73% e del 3,89%.

Al ribasso anche i titoli finanziari, con Lloyds Banking (L:LLOY) giù dello 0,52% e Barclays (L:BARC) in calo dello 0,93%, mentre Royal Bank of Scotland (L:RBS) crolla dell’1,02% e HSBC Holdings (L:HSBA) registra un crollo del 2,07%.

Positiva Royal Mail (L:RMG), con un balzo dell’1,85% dopo che Cantor Fitzgerald ha alzato il rating del titolo da hold a buy.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average crollano dell’1,06%, i futures S&P 500 registrano un crollo dell’1,21%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano un crollo dell’1,13%.

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