Investing.com - I titoli europei sono in calo questo lunedì, con le tensioni in Ucraina che continuano a pesare, sebbene le dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi offrano un certo supporto ai titoli del vecchio continente.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 è in calo dello 0,09%, il francese CAC 40 scende dello 0,05%, mentre il tedesco DAX scende dello 0,42%.
I mercati restano cauti dopo le dichiarazioni del Governo Ucraino che avrebbe pianificato di lanciare un “piano anti terrorismo su larga scala” che prevede l’intervento dell’esercito contro i ribelli. Le dichiarazioni sono state rilasciate dopo l’occupazione di questo sabato della città di Slaviansk ad opera di un gruppo di separatisti.
In risposta il Consiglio delle Nazioni Unite ha convocato un vertice di emergenza questo lunedì per discutere la crisi.
I titoli europei sono stati supportati in seguito alle dichiarazioni di Draghi, il quale ha affermato che un ulteriore apprezzamento dell’euro potrebbe innescare un allentamento monetario per impedire all’inflazione di scendere troppo.
“Un apprezzamento del tasso di cambio richiede un ulteriore stimolo monetario. Si tratta di una dimensione importante per la nostra stabilità dei prezzi”, ha aggiunto. Le dichiarazioni sono state rese sabato durate il vertice del Fondo Monetario Internazionale.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (BNPP.PAR) e Societe Generale (SOGN.PAR) in calo rispettivamente dello 0,27% e dello 0,66%, mentre la tedesca Commerzbank (CBKG.XETRA) scende dell’1,29%.
Tra le banche periferiche, Intesa Sanpaolo (ISP.MILAN) e Unicredit (CRDI.MILAN) scendono dello 0,28% e dello 0,29% rispettivamente, mentre le spagnole Banco Santander (SAN.MADRID) e BBVA (BBVA.MADRID) segnano un calo dello 0,89% e del 2,27%.
Al ribasso il gigante mondiale dei trasporti marittimi, Kuehne & Nagel (HELN.S) che segna un calo dell’1,46% dopo il rilascio degli utili del primo trimestre inferiori alle previsioni.
Symrise (SY1G.XETRA) continua a scendere, con i titoli che segnano -2,42% dopo che il produttore di aromi e fragranze ha avanzato un offerta di acquisto alla Diana Group, un produttore francese di ingredienti alimentari.
A Londra, il FTSE 100 è sceso dello 0,07%, condizionato dal calo dell1,76% riportato da Easyjet (EZJ.LSE), dopo la notizia che la compagnia aerea low-cost starebbe tentando di far passare gli 8.000 dipendenti al software Human Capital Management di Workday, nel tentativo di migliorare la gestione del capitale umano.
I titoli finanziari britannici sono al ribasso, con Royal Bank of Scotland (RBS.LSE) in calo dello 0,10%, Barclays (BARC.LSE) in calo dello 0,40% e Lloyds Banking (LLOY.LSE) giù dello 0,99%. Al rialzo invece HSBC Holdings (HSBA.LSE) che segna +0,26%.
I titoli minerari sono al rialzo. Bhp Billiton (BLT.LSE) e Rio Tinto (RIO.LSE) salgono rispettivamente dello 0,20% e dello 0,36%, mentre le rivali Glencore Xstrata (GLEN.LSE) ed Antofagasta (ANTO.LSE) sono in salita dell’1,76% e dell’1,77%.
Glencore Xstrata è stata supportata dalla vendita della partecipazione nella miniera di rame di Las Bambas, in Peru.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 puntano ad un aumento dello 0,04%, i futures S&P 500 segnano +0,07%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in calo dello 0,02%.
Nel corso della giornata, nella zona euro saranno rilasciati i dati sulla produzione industriale, mentre gli USA rilasceranno i dati sulle vendite al dettaglio.