Investing.com – Si registra con l’ultima rilevazione, il quarantesimo mese consecutivo di calo delle immatricolazioni in Italia.
I dati presentati dalla Motorizzazione segnano un calo del 2.90% rispetto allo stesso periodo del 2012; sono state immatricolate 106.363 autovetture il mese scorso.
Cresce il mercato dell’usato che contano 329.466 trasferimenti di proprietà con un aumento del 6.50%.
Da inizio anno il calo sulle nuove immatricolazioni è stato del 8.34%, mentre si indica un leggero aumento (+0.98%) dei passaggi tra auto usate.
Il Presidente di Unrae (associazione delle case automobilistiche estere) ha commentato parlando di “mercato tecnicamente bloccato” e di “settore in profondo stato di crisi”.
Per quanto riguarda Fiat, il gruppo ha rilevato dati peggiori della media di mercato, con 29000 unità per settembre, segna un 11.70% di calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questo risultato viene attribuito alle scelte aziendali di Fiat, che si legge in una nota di Fga, “non ha accettato la battaglia sui prezzi per mantenere il valore dei marchi e sostenere la rete di vendita”.
I dati presentati dalla Motorizzazione segnano un calo del 2.90% rispetto allo stesso periodo del 2012; sono state immatricolate 106.363 autovetture il mese scorso.
Cresce il mercato dell’usato che contano 329.466 trasferimenti di proprietà con un aumento del 6.50%.
Da inizio anno il calo sulle nuove immatricolazioni è stato del 8.34%, mentre si indica un leggero aumento (+0.98%) dei passaggi tra auto usate.
Il Presidente di Unrae (associazione delle case automobilistiche estere) ha commentato parlando di “mercato tecnicamente bloccato” e di “settore in profondo stato di crisi”.
Per quanto riguarda Fiat, il gruppo ha rilevato dati peggiori della media di mercato, con 29000 unità per settembre, segna un 11.70% di calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questo risultato viene attribuito alle scelte aziendali di Fiat, che si legge in una nota di Fga, “non ha accettato la battaglia sui prezzi per mantenere il valore dei marchi e sostenere la rete di vendita”.