MILANO (Reuters) - Il patto di consultazione Car, che riunisce circa il 19% del capitale di Ubi Banca (MI:UBI), conferma la bocciatura dell'offerta di Intesa Sanpaolo (MI:ISP), "a maggior ragione alla luce dell'emergenza in atto".
"Si conferma quindi di ritenere l'offerta Intesa-Unipol inaccettabile, a maggior ragione alla luce dell'emergenza in atto, anche perché di valore inferiore a oltre il 60% del patrimonio di Ubi, senza considerare quello intangibile e altri elementi immateriali quali le prospettive di destinazione delle risorse umane, i progetti in corso e la loro continuità, lo stretto rapporto con i territori di riferimento", si legge in una nota.
"L'offerta è priva, ancor di più oggi, di razionali economici per la generalità degli azionisti Ubi e comporta la compressione di loro legittimi diritti", conclude la nota.
A febbraio Intesa ha annunciato l'intenzione di promuovere un'Opas su Ubi da 4,9 miliardi di euro per creare il settimo gruppo bancario dell'area euro. Nell'ambito dell'operazione è prevista anche la cessione di alcuni rami d'azienda a Bper Banca (MI:EMII), di cui Unipol (MI:UNPI) è un importante azionista.
Già l'indomani dell'annuncio dell'offerta il patto Car aveva bocciato la proposta.
Qualche giorno fa Intesa, in una nota, ha comunicato di proseguire sulla strada dell'offerta su Ubi, operazione che assume più valenza alla luce del nuovo contesto maturato con la pandemia del coronavirus.