Il gruppo di consulenza di portafoglio specializzato di UBS ha notato un aumento dell'interesse per i mercati privati da parte dei suoi clienti facoltosi, che ha portato a un incremento delle allocazioni suggerite in private equity, debito, immobiliare, prodotti strutturati e hedge fund dal 16% al 22%. Questo spostamento è influenzato in modo significativo dall'emergere di fondi perpetui che hanno democratizzato il mercato abbassando le soglie di investimento e fornendo una maggiore flessibilità di prelievo.
Nonostante questo crescente interesse, la maggior parte dei portafogli degli investitori non soddisfa ancora i livelli raccomandati. Daniel Scansaroli, responsabile dell'ufficio CIO Americas di UBS, propone una distribuzione 30-30-40: 30% nei mercati privati (azioni, debito, immobili), 30% in obbligazioni pubbliche e 40% in azioni pubbliche. Questo nuovo benchmark di settore 40-30-30 ha fornito rendimenti più elevati negli ultimi 15 anni rispetto ai portafogli tradizionali con un mix 60-40 di azioni e obbligazioni,
L'investimento nei mercati privati richiede pazienza a causa del "premio di illiquidità", tuttavia i rapporti di UBS indicano che il private equity statunitense ha costantemente sovraperformato l'S&P 500 su periodi di tre, cinque e dieci anni. Gli individui facoltosi sono incoraggiati ad ampliare le allocazioni alle alternative guardando alle strategie di investimento delle dotazioni e dei grandi uffici monofamiliari. Una ricerca della National Association of College and University Business Officers e il Global Family Office Report di UBS hanno rilevato allocazioni simili tra le dotazioni e gli uffici monofamiliari.
UBS utilizza simulazioni Monte Carlo per prevedere i potenziali risultati di rendimento in base alle ipotesi di mercato, alle esigenze di liquidità individuali e alla tolleranza al rischio. Queste simulazioni aiutano a stimare quanta parte di un portafoglio d'investimento dovrebbe essere investita al di fuori delle azioni e delle obbligazioni pubbliche. Scansaroli suggerisce che la maggior parte dei clienti con un orizzonte d'investimento pluridecennale può tollerare circa il 30% di investimenti alternativi. L'ascesa dei fondi perpetui ha reso più gestibile la creazione di un portafoglio diversificato anche per i clienti con 10 milioni di dollari o meno, seguendo il modello sviluppato per il portafoglio di private equity dell'Università di Yale.
InvestingPro Insights
Alla luce del recente focus sulle strategie di investimento di UBS, è interessante notare i dati e i suggerimenti di InvestingPro relativi alla società. UBS è un attore di primo piano nel settore dei mercati dei capitali e ha mantenuto il pagamento dei dividendi per 12 anni consecutivi, a dimostrazione della sua stabilità finanziaria. Ciò integra l'aggressiva strategia di riacquisto di azioni della società, che viene spesso vista come un segno di fiducia nelle prospettive future dell'azienda.
Dal punto di vista dei dati, la capitalizzazione di mercato di UBS è di ben 75295,18 milioni di dollari USA, a testimonianza delle sue dimensioni e della sua influenza sul mercato. Il rapporto P/E della società è notevolmente basso, pari a 2,2, il che suggerisce che la società viene scambiata a un multiplo degli utili basso. Questo potrebbe essere il segnale di un titolo sottovalutato, un aspetto che potrebbe essere interessante per gli investitori.
Infine, il fatturato della società negli ultimi dodici mesi, a partire dal secondo trimestre del 2023, si attesta a 33,65 miliardi di dollari, anche se è importante notare che nello stesso periodo si è registrato un calo nella crescita del fatturato.
Questi approfondimenti sono solo la punta dell'iceberg. InvestingPro offre numerosi altri suggerimenti e dati per coloro che desiderano approfondire i dati finanziari e le strategie di investimento di società come UBS.
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