MILANO (Reuters) - Unicredit deciderà entro la prossima settimana se procedere o meno con la vendita di Uccmb.
Lo ha detto l'AD Federico Ghizzoni ieri sera, nel corso di un incontro con la stampa estera, occasione in cui ha anche confermato il target di utile netto sul 2014 a 2 miliardi di euro.
"Per metà ottobre decideremo se andare avanti con un compratore o fermare il processo", ha detto Ghizzoni in merito alla vendita della società del gruppo che gestisce i crediti anomali.
"Siamo ai giorni finali", ha aggiunto.
Per Uccmb sono rimaste in gara la cordata Prelios/Fortress e Lone Star.
La banca, ha sottolineato l'AD, non sta valutando ulteriori vendite di asset dopo Pioneer Investments, Finecobank e Uccmb mentre potrebbe rafforzare la sua presenza in Medio Oriente, Asia, Sud America non attraverso acquisizioni ma con l'apertura di nuove sedi, sportelli o mediante alleanze con istituti locali.
"Stiamo rivedendo la nostra presenza fuori dall'Europa e questo sicuramente porterà a qualche decisione", ha detto.
Ghizzoni non vede inoltre alcuna minaccia di tipo sistemico dai prossimi risultati degli esercizi europei sui bilanci bancari, mentre si attende un'ondata di consolidamento nel settore per ragioni legate alla bassa redditività.
In questo contesto UniCredit non è tuttavia interessata ad acquisizioni sul mercato domestico.
"Abbiamo concluso tre anni di ristrutturazione e stiamo facendo bene", ha spiegato Ghizzoni, aggiungendo che l'utile operativo lordo in Italia sta crescendo in un range "a doppia cifra, più vicina al 20% che al 10%".
(Silvia Aloisi)