ROMA (Reuters) - Il Consiglio dei ministri ha deliberato di esercitare i poteri speciali su Tim poiché i cambiamenti di governance, derivanti dalla acquisizione da parte di Vivendi (PA:VIV) del controllo e della disponibilità, potrebbero impattare sulla strategia e sulla sicurezza delle reti. Tale situazione potrebbe essere una "minaccia di grave pregiudizio degli interessi pubblici".
Lo rende noto un comunicato diffuso dal governo.
La decisione fa seguito al completamento di una istruttoria avviata in estate.
Il golden power sarà esercitato dal governo attraverso "l’imposizione di specifiche prescrizioni e condizioni, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza".
Tim sarà quindi tenuta a comunicare preventivamente qualsiasi variazione e riorganizzazione degli assetti societari, anche delle controllate, nonché qualsiasi piano di cessione o alienazione di attivi strategici o delibere del Cda rilevanti per la sicurezza e la gestione del servizio universale.
Il gruppo di telecomunicazioni dovrà poi adottare "adeguati piani di sviluppo, investimento e manutenzione sulle reti e sugli impianti, necessari ad assicurarne il funzionamento e l’integrità, a garantire la continuità della fornitura del servizio universale e a soddisfare i bisogni e le necessità di interesse generale nel medio e lungo termine, nonché a realizzare adeguate misure di natura tecnica ed organizzativa di gestione dei rischi, volte a garantire l’integrità e la sicurezza delle reti, nonché la continuità e la fornitura dei servizi".
Vivendi è primo azionista di Telecom (MI:TLIT) con il 24% circa.