Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Usa in recessione nel 2023? I Ceo di Goldman Sachs e JPMorgan ne sono convinti

Pubblicato 07.12.2022, 08:49
Aggiornato 07.12.2022, 09:56
© Reuters

Di Alessandro Albano

Investing.com - L'inflazione Usa ha mostrato segnali di raffreddamento ad ottobre, ma nonostante questo la possibilità che principale economia mondiale scivoli in recessione nel 2023, causando un effetto domino sulle altre economie, è molto alta.

L'avvertimento arriva dai Ceo delle grandi banche d'affari statunitensi i quali, quasi all'unisono, hanno parlato dei rischi che gli States dovranno affrontare nel prossimo anno, in un tono più pessimistico di quanto mostrato dalle ultime proiezioni del Fondo Monetario Internazionale pubblicate poche settimane fa.

Da JPMorgan (NYSE:JPM), ai canali della Cnbc l'Ad Jamie Dimon si è detto preoccupato per gli effetti dell'inflazione su imprese e consumatori, i quali hanno ancora a disposizione 1.500 miliardi di dollari di risparmi aggiuntivi grazie ai programmi pandemici  spenderanno il 10% in più rispetto al 2021.

"L'inflazione sta spazzando via tutto quello che ho appena detto, e quel trilione e mezzo di dollari si esaurirà a metà del prossimo anno", ha detto Dimon. "Guardando al futuro, queste cose potrebbero far deragliare l'economia e causare una recessione lieve o grave di cui ci si deve preoccupare".

Non la prima volta che il numero uno della banca d'affari statunitense avverte gli investitori di un "uragano economico" in arrivo. Lo scorso giugno Dimon ha dichiarato  che "l'uragano è in arrivo proprio ora", e "non sappiamo se si tratta di una tempesta minore o della Superstorm Sandy". 

Per quanto riguarda l'aumento dei tassi di interesse, con i Fed Funds che si stanno muovendo verso il 5%, secondo il Ceo di JPM questo "potrebbe non essere sufficiente a contenere l'inflazione". 

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Preoccupazioni condivise anche dall'altro big della finanza mondiale come David Solomon, Ceo di Goldman Sachs (NYSE:GS), il quale ad un evento origanizzato dal Wall Street Journal ha avvertito di continui ribassi per i mercati azionari "anche nel 2023", con probabilità di recessione dell'economia statunitense di "circa 2 su 3".

Secondo l'Ad di GS, equity, greggio e settore immobiliare (sia commerciale che residenziale) continueranno a mostrare un trend negativo, a cui si contrappone "la forza del dollaro Usa.

Inoltre, per Solomon la probabilità di un "atterraggio morbido" - o di un rallentamento dell'inflazione che non porti l'economia in recessione - per l'economia statunitense "è solo del 35%", e ha aggiunto che "non è sorprendente che ci si trovi in un periodo di rialzo dei tassi", visto che la Fed sta cercando "di ridurre l'inflazione causata da ampi stimoli fiscali e dagli effetti del cigno nero della guerra russa in Ucraina" 

"Il mercato sta ipotizzando che presto raggiungeremo il tasso terminale e la [Fed] riporterà i tassi in basso, e se si guarda alla maggior parte dei cicli di inasprimento, storicamente, dopo un certo periodo di tempo, si assiste a un'inversione", ha detto Solomon. "Ma credo che siamo ancora all'inizio e che non ci siano certezze".

Guardando le proiezioni, il modello di recessione calcolato dalla Fed di New York stima una probabilità del 38% di recessione negli Stati Uniti nel novembre 2023 (letture superiori al 30% sono storicamente foriere di una recessione economica), mentre per gli ultimi dot plot della Fed il tasso terminale per il 2023 è indicato del 4,6%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Tetto non condiviso da tutti i membri del Fomc, visto che secondo il modello nowcast della Fed di Cleveland, che quest'anno si è rivelato piuttosto accurato, il tasso core dovrebbe indebolirsi solo marginalmente al 6,26%. Se questo sia sufficiente perché la Fed fissi il dot plot per il 2023 poco sopra del 5 per cento è quantomeno discutibile.

Ultimi commenti

Le aconsejaré que se ponga en contacto con esta experta administradora de cuentas, Olivia Eli Cheaster. ella ha estado administrando mis operaciones durante 1 mes, realmente es mi columna vertebral en lo que respecta al comercio de bitcoins, y sus estrategias son de primera categoría. envíale un mensaje 📥 en 🅸🅽🆂🆃🅰🅶🆁🅰🅼. OliviaCheaster_trade.
Ma 9x9 farà 81 ?
Posso raccomandarlo con orgoglio a chiunque, mi chiedo dove abbia preso la sua analisi, ho investito $ 1300 e ho ritirato $ 9,600 solo dopo cinque giorni, è su ⒤⒩⒮⒯⒜⒢⒭⒜⒨ ⓜⓐⓥⓔⓡⓘⓒⓚⓕⓧ_ ⓣⓡⓐⓓⓔⓡ
La FED ha sbagliato, negli ultimi 50 anni, TRE VOLTE SU DUE!!
Lo si dice da mesi, non hanno detto nulla di nuovo
Sinceramente la parole di questi simil guru lasciano il tempo che trovano. Di sicuro c'è solo che ogni volta che aprono bocca fanno dei grossi danni. Ma forse è proprio quello che vogliono
continueranno con i tassi, non credete a chi dice il contrario
Investire davvero nella piattaforma giusta è il modo migliore per andare avanti, hai bisogno di aiuto per riparare il tuo credito, cercare e non preoccuparti più. Ho un buon track record in criptovalute con l'aiuto di un buon manager, con $ 5.000 ora guadagno $ 32.000 a settimana. Mi ha aiutato a guadagnare molto, sono rimasto stupito di come funzioni bene la tua recensione, ti consiglio di fare un tentativo e tornare per una testimonianza, rendilo fantastico questo Natale. Puoi contattare Sharon Connolly sul suo account 🅦🅗🅐🅣 🅢🅐🅟🅟 👉. +1(786)📲841📲5045✉️ per chi vuole investire con i propri segnali giornalieri.
è esattamente quello che vuole la fed e tutti gli investitori nei mercati
GS dava l’oil sopra 110 nel 2023 e JPM a 100. Adesso dicono che il trend negativo continuerà. La verità è che non lo sanno…a loro interessano le commissioni…
se tutti i giorni dicono che piove prima o poi indovinato così riesce a tutti
se l'inflazione scende allora si verificherà una crescita molto forte
Se lo dicono loro, sono sollevata: vi ricordo il petrolio anninciato a 360 dollari da JPMorgan
Uragano economico.. Già detto 6 mesi fa...
Gli uragani economici si presentano quando non sono preannunciati... quando sono troppo preannunciati è solo speculazione
i Virus da estinguersi non avendo rispetto della propria funzione istituzionale ma osservando e dettata dal Nuovo vi ordine mondiale , la setta più diabolica del sistema occorrente finanziario collusi per ordinanza pilota
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.