Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Wall Street apre in discesa dopo i prezzi al consumo di settembre più alti del previsto

Pubblicato 12.10.2023, 15:56
Aggiornato 12.10.2023, 15:55
© Reuters.

Investing.com - Apertura al ribasso per Wall Street, dopo che i prezzi al consumo di settembre sono risultati leggermente più alti del previsto, seguendo il trend stabilito dai prezzi alla produzione all’inizio della settimana.

Al momento della scrittura, il Dow Jones Industrial Average è in calo di 27 punti o dello 0,1%, mentre l’S&P 500 scende dello 0,1% e il NASDAQ Composite dello 0,1%.

Prezzi al consumo in rialzo

I prezzi al consumo statunitensi sono aumentati leggermente più del previsto a settembre, con il dato mensile salito dello 0,4%, invece dello 0,3% previsto, ma si tratta comunque di un calo rispetto all’aumento dello 0,6% del mese precedente. Su base annua, l’indice IPC è rimasto invariato al 3,7%.

Il dato core, che esclude le voci volatili come i generi alimentari e l’energia, ha registrato come previsto un aumento dello 0,3% sul mese e ha mostrato un calo al 4,1% su base annua dal 4,3% del mese precedente.

Sebbene il dato principale sia stato leggermente superiore alle attese, c’è stata una certa preoccupazione per il potenziale di rialzo, dato che i prezzi alla produzione sono risultati più forti del previsto ieri.

I verbali della Fed indicano cautela per il futuro

I principali indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo ieri, aiutati in parte dai verbali della riunione di settembre della Fed, da cui è emerso come i funzionari siano intenzionati ad adottare un approccio cauto nei confronti di ulteriori rialzi dei tassi di interesse.

Il Dow ha chiuso la giornata di lunedì in rialzo di 65 punti, pari allo 0,2%, l’indice di riferimento S&P ha guadagnato lo 0,4%, mentre l’indice tecnologico Nasdaq ha chiuso in salita dello 0,7%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

I policymaker della Fed hanno concordato di “procedere con cautela” nelle prossime decisioni sui tassi di interesse, come risulta dai verbali della riunione di settembre.

È importante notare, tuttavia, che queste opinioni sono state registrate prima della recente impennata dei rendimenti dei Treasury e che i funzionari della Fed hanno suggerito che questo aumento potrebbe essere visto come una forma di inasprimento, riducendo la necessità di ulteriori rialzi dei tassi.

Questa opinione è stata espressa ieri dal governatore della Fed Christopher Waller, tradizionalmente un falco dei tassi, che ha affermato che il rialzo dei rendimenti potrebbe aver fatto “parte del lavoro” di inasprimento delle condizioni finanziarie per i policymaker.

Delta Air Lines presenta i risultati trimestrali

Con l’inizio della nuova stagione delle trimestrali, Delta Air Lines (NYSE:DAL) è sotto i riflettori dopo aver registrato un aumento dei profitti di quasi il 60% grazie a una forte estate.

Tuttavia, la compagnia aerea ha anche ridotto le sue previsioni di profitto per l’intero anno, citando l’aumento dei costi del carburante. Le azioni Delta sono rimaste invariate.

Walgreens Boots Alliance (NASDAQ:WBA) non ha rispettato le aspettative sugli utili, ma ha battuto quelle sulle entrate del trimestre. Le azioni salgono dell’1,2%. Domino’s Pizza (NYSE:DPZ) ha superato le aspettative di profitto, ma ha registrato un leggero calo del fatturato. Le azioni vanno su del 3%.

Greggio in salita, l’AIE alza le previsioni sulla domanda per il 2023

I prezzi del petrolio salgono questo giovedì, grazie alla decisione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia di alzare le previsioni sulla domanda per quest’anno a 2,3 milioni di barili al giorno da una precedente previsione di 2,2 milioni, anche dopo il forte aumento dei prezzi.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

L’organizzazione parigina ha però tagliato la crescita della domanda per il 2024 a 880.000 barili al giorno, rispetto alla precedente previsione di 1 milione di barili.

Il mercato era sceso di circa il 2% durante la seduta precedente, dopo che le indicazioni di un forte aumento delle scorte di greggio USA la scorsa settimana avevano sollevato preoccupazioni sulla domanda del più grande consumatore del mondo.

Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di poco meno di 13 milioni di barili, secondo i dati dell’American Petroleum Institute, il che, se confermato dai numeri ufficiali della Energy Information Administration nel corso della seduta, rappresenterebbe il più grande aumento settimanale delle scorte di greggio in otto mesi.

(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).

Ultimi commenti

Parigi fatti forte!!! Avanti tutta ok!!!Il greggio ci serve.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.