Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prospetta mista questo venerdì, dopo il selloff della seduta precedente, con i riflettori accesi sul report sull’occupazione e sul settore bancario.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow scende di 100 punti, o dello 0,3%, i future S&P 500 vanno giù di 4 punti, o dello 0,1% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 25 punti, o dello 0,2%.
I tre indici di riferimento hanno chiuso in forte ribasso ieri, trascinati giù dalle pesanti perdite del settore bancario. L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso giù di oltre 500 punti, o dell’1,7%, l’indice S&P 500 è sceso dell’1,9% e l’indice Nasdaq Composite ha segnato -2,1%.
L’indice S&P 500 Bank è crollato del 4,1% ieri, tra l’annuncio da parte di SVB Financial Group (NASDAQ:SIVB) - nota anche come Silicon Valley Bank - di una raccolta di capitale di emergenza per 2,25 miliardi di dollari per coprire le perdite previste, e la decisione della cripto-banca Silvergate Capital (NYSE:SI) di chiudere le operazioni.
I problemi di SVB potrebbero avere forti ripercussioni sul settore bancario statunitense.
Intanto si attende il report mensile ufficiale sull’occupazione, soprattutto dopo che il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha nominato questo dato nella sua testimonianza semestrale al Congresso come uno degli indicatori chiave che i policymaker guardano quando decidono l’andamento futuro della politica monetaria.
Il mercato ora si aspetta che la decisione sui tassi di marzo della Fed sarà di un aumento da mezzo punto percentuale, anziché da 25 punti base come a febbraio.
Gli analisti prevedono che l’economia abbia creato 205.000 posti di lavoro il mese scorso e cercheranno di capire se il dato di gennaio sia stato rivisto.
Tra le notizie sulle compagnie, Apple (NASDAQ:AAPL) terrà la riunione annuale degli azionisti nel corso della giornata, ed è previsto il voto di una serie di proposte.
Il titolo Gap (NYSE:GPS) crolla di oltre il 7% nei premarket in scia alla perdita del quarto trimestre maggiore del previsto ed alla previsione di vendite deboli sull’intero anno fiscale.
Oracle (NYSE:ORCL) registra un crollo di oltre il 4% negli scambi premarket, dopo aver deluso le stime sul fatturato trimestrale; il colosso dei software punta sulla recente acquisizione di Cerner (NASDAQ:CERN) per la crescita futura.
I prezzi del petrolio sono in calo e si avviano alla perdita settimanale peggiore in cinque settimane.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA scendono dello 0,9% a 75,03 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dello 0,7% ad 80,99 dollari. Entrambi i riferimenti si preparano a segnare circa -5% questa settimana.
Intanto, i future dell’oro salgono dello 0,2% a 1.838,35 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0588, in rialzo dello 0,1%.