Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prospetta in lieve rialzo questo lunedì, all’inizio di una settimana importante che vedrà il dato sull’inflazione al consumo e l’ultimo vertice dell’anno della Federal Reserve.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow sale di 45 punti, o dello 0,1%, i future S&P 500 vanno su di 13 punti, o dello 0,3% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 35 punti, o dello 0,3%.
La scorsa settimana, il Dow Jones Industrial Average ha registrato -2,8%, la sua settimana peggiore da settembre. L’indice S&P 500 ha segnato -3,4% ed il Nasdaq Composite -4%.
I riflettori questa settimana sono accesi sui due giorni di riunione del FOMC che si concluderanno mercoledì.
Le aspettative di un aumento da mezzo punto sono largamente messe in conto, con i policymaker che hanno segnalato un rallentamento degli aumenti dei tassi dopo i rialzi totali di 375 punti base quest’anno, compresi quattro aumenti consecutivi da 75 punti, il ciclo più veloce dagli anni Ottanta.
I dati di domani sull’indice sui prezzi al consumo relativo al mese di novembre dovrebbero rivelare che il tasso annuo di inflazione è rallentato al 7,3%, dal 7,7% del mese prima.
Microsoft (NASDAQ:MSFT) sarà al centro della scena dopo la notizia che avrà una partecipazione del 4% nel London Stock Exchange Group (LON:LSEG), nell’ambito di una nuova collaborazione strategica.
Il Wall Street Journal riporta che Amgen (NASDAQ:AMGN) è in pole position per l’acquisizione di Horizon Therapeutics (NASDAQ:HZNP), dopo che la casa farmaceutica francese Sanofi (EPA:SASY) si è tirata indietro.
Rivian Automotive (NASDAQ:RIVN) questo lunedì ha annunciato la sospensione della joint venture con Mercedes-Benz Vans, mentre cerca di avere flussi di cassa positivi nelle operazioni statunitensi.
La notizia arriva appena tre mesi dopo l’inizio della collaborazione fra le due compagnie per la produzione di furgoni elettrici in Europa.
I prezzi del petrolio scendono, riprendendo il tonfo della scorsa settimana nei timori per il rallentamento della crescita globale, anche se l’oleodotto Keystone tra USA e Canada resta chiuso.
Alle 13:00 CET, i future del greggio USA scendono dello 0,9% a 70,39 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dell’1% a 75,34 dollari.
Entrambi i contratti la scorsa settimana sono scesi ai livelli più bassi dal dicembre 2021, nella preoccupazione che una possibile recessione globale pesi sulla domanda petrolifera.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,3% a 1.805,85 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0568, in salita dello 0,4%.