Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prevede positiva questo giovedì, in ripresa dalle perdite della seduta precedente causate dai tech, dopo che i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve hanno sollevato preoccupazioni sui futuri aumenti dei tassi di interesse.
I principali indici azionari hanno chiuso in ribasso ieri, per la seconda giornata consecutiva in perdita, con il Nasdaq Composite particolarmente colpito, in calo dell’1,2%, per il timore che un’ulteriore stretta colpisca in modo sproporzionato il settore tecnologico, carico di debiti.
I verbali della Fed lasciano intendere futuri rialzi dei tassi
I verbali della riunione della Fed di luglio, in cui i funzionari della banca centrale hanno deciso all’unanimità di alzare i tassi di 25 punti base, hanno mostrato che la maggior parte di essi vede ancora “significativi” rischi al rialzo per l’inflazione, segno che potrebbero essere necessari ulteriori rialzi dei tassi per rallentare l’economia proprio quando i dati positivi hanno costretto la banca centrale ad abbandonare gli avvertimenti di una recessione.
La banca centrale statunitense dovrebbe mantenere una posizione invariata alla prossima riunione di settembre, ma cresce l’aspettativa che possa esserci un altro rialzo a novembre, dato che la riunione di luglio si è svolta prima di una serie di dati statunitensi che hanno sottolineato la tenuta dell’economia.
Nel corso della seduta ci saranno altri dati da valutare, come le richieste iniziali di disoccupazione settimanali e l’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia di agosto.
Walmart sotto i riflettori
Questo giovedì è il turno di Walmart (NYSE:WMT) di stare sotto i riflettori, mentre continuano ad arrivare le trimestrali del settore della vendita al dettaglio.
Secondo le proiezioni, il più grande rivenditore al dettaglio del mondo alzerà per la seconda volta quest’anno la propria stima sugli utili annuali, poiché, a differenza di rivali come Target (NYSE:TGT) e Home Depot (NYSE:HD), Walmart ha probabilmente beneficiato di una recente contrazione della spesa dei consumatori per beni non essenziali.
Attesi anche i risultati di Tapestry (NYSE:TPR), Ross Stores (NASDAQ:ROST), Applied Materials (NASDAQ:AMAT) e Keysight Technologies (NYSE:KEYS).
Cisco ottimista sulle opportunità dell’IA
Cisco Systems (NASDAQ:CSCO) sale nei premarket: l’amministratore delegato Chuck Robbins ha parlato delle conquiste di quote di mercato e delle opportunità per l’intelligenza artificiale, cercando di placare i timori di un rallentamento della crescita dopo una deludente previsione di fatturato annuale.
Il titolo Wolfspeed (NYSE:WOLF) crolla dopo che il produttore di chip ha pubblicato un report deludente sugli utili del quarto trimestre fiscale dopo la chiusura di ieri.
Greggio sostenuto dalla riduzione delle scorte statunitensi
I prezzi del petrolio salgono questo giovedì, rimbalzando dai minimi di due settimane, grazie a un calo delle scorte statunitensi superiore alle attese.
Tuttavia, il sentiment rimane debole a causa delle preoccupazioni per il rallentamento della crescita in Cina e per la persistente posizione interventista della Federal Reserve, che indeboliranno la domanda di carburante nelle due maggiori economie mondiali.
Inoltre, i dati della Energy Information Administration mostrano che la produzione statunitense ha raggiunto un nuovo massimo di tre anni la scorsa settimana, avvicinandosi ai livelli record prodotti prima dell’epidemia di COVID-19 nel 2020.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA salgono dello 0,8% ad 80,00 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dello 0,8% ad 84,11 dollari. Entrambi i contratti in precedenza hanno raggiunto il livello più basso in due settimane.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,2% a 1.925,30 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD resta sostanzialmente invariato a 1,0875.
(Articolo realizzato con il contributo di Oliver Gray).