Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura della borsa statunitense si attende in rialzo questo mercoledì, in ripresa da un inizio anno burrascoso, in vista della pubblicazione dei verbali del vertice di dicembre della Federal Reserve.
Alle 13:00 CET, il contratto dei future Dow sale di 90 punti, o dello 0,3%, i future S&P 1300 vanno su di 13 punti, o dello 0,3% ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 55 punti, o dello 0,5%.
I tre principali indici hanno chiuso in calo ieri, con il blue-chip Dow Jones Industrial Average sceso di 10,9 punti, l’S&P 500 in ribasso dello 0,4% ed il Nasdaq Composite dello 0,8%, trascinato giù dalle pesanti perdite delle azioni Apple (NASDAQ:AAPL) e Tesla (NASDAQ:TSLA).
Il tono però è più positivo questo mercoledì, grazie ai guadagni in Europa in scia ai dati sull’inflazione francese e sui servizi nella regione, da cui è emerso che il rallentamento economico potrebbe non essere tanto brutto come temuto quest’anno.
Alle 20:00 CET, gli investitori si focalizzeranno sui verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve.
Intanto, il report JOLTs di novembre dovrebbe rivelare 10 milioni di posti di lavoro disponibili, in calo dal mese prima, in attesa dell’attesissimo report mensile sull’occupazione di venerdì.
La Fed sta seguendo da vicino il mercato del lavoro, cercando di domare l’inflazione senza far cadere l’economia in recessione.
Tra le notizie sulle compagnie, Apple probabilmente resterà al centro della scena questo mercoledì: il valore di mercato del produttore di iPhone è crollato ieri, arrivando sotto i 2 mila miliardi di dollari per la prima volta dal marzo 2021.
I prezzi del petrolio scendono, nei timori che l’attività economica sarà colpita da una recessione globale, il che peserà sulla domanda nel 2023.
L’American Petroleum Institute pubblicherà i dati settimanali sulle scorte di greggio USA nel corso della seduta, con un giorno di ritardo vista la festività di lunedì.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA scendono del 2,9% a 74,67 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù del 3% a 79,66 dollari. Entrambi i contratti sono crollati di oltre il 4% ieri.
Intanto, i future dell’oro salgono dell’1% a 1.864,70 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0603, in rialzo dello 0,5%.