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Wall Street in caduta su timori per recessione

Pubblicato 14.08.2019, 15:35
© Reuters.  Wall Street in caduta su timori per recessione

Investing.com - Suono della campanella tra pesanti vendite a Wall Street dove il Dow Jones cede l’1,20% e il Nasdaq perde l’1,70%.

L’apertura di New York appesantisce la situazione anche in Europa, con il Ftse Mib e il Dax che cedono oltre il 2%, seguiti dal Cac 40, l’Ibex 35 e il Ftse 100 con perdite nettamente superiori all’1%.

Male tutti i tecnologici più importanti, con perdite che vanno dal 5% di Pinterest (NYSE:PINS), al 2% di Slack, Twitter, Apple (NASDAQ:AAPL) e Tesla (NASDAQ:TSLA) fino al -1% di Netflix (NASDAQ:NFLX), Tesla, Amazon (NASDAQ:AMZN), Alphabet, Snap (NYSE:SNAP), Intel, PayPal e Microsoft (NASDAQ:MSFT).

Dopo una mattinata trascorsa tra i dati economici cinesi ed europei tra il deludente e il negativo, la curva dei rendimenti dei bonds USA si è invertita nella giornata di oggi per la prima volta dal 2007. I titoli di Stato a breve termine, infatti, sono superiori a quelli sui governativi a lungo termine e il tasso del benchmark a due anni oltre quello decennale.

Il tasso dei titoli a 30 anni, inoltre, oggi è sceso al minimo storico, insieme al Bud tedesco decennale a -0,64%, anche questo toccando i minimi storici.

Secondo gli esperti, si tratta di un possibile segnale di recessione per gli Stati Uniti, con il rischio di estensione anche per gli altri paesi del mondo.

"Le inversioni della curva dei rendimenti in segmenti cruciali hanno sempre preannunciato una recessione”, spiega Arne Petimezas, analista presso AFS ad Amsterdam.

L’ultima volta in cui questo è avvenuto era il giugno 2007, con l’intensificarsi della crisi dei mutui sub-prime che avrebbe portato poi alla crisi mondiale, e l’inversione è sempre avvenuta prima di ogni recessione nel corso degli ultimi 50 anni. Solo in un caso, inoltre, si era trattato di un falso allarme.

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“Pensiamo che le azioni globali faranno un passo indietro da qui a fine anno”, spiegava alla CNBC Huber de Barochez, economista di mercato presso Capital Economics. “Ciò è legato alla nostra opinione secondo cui la crescita economica globale rallenterà ulteriormente e, di conseguenza, gli utili deluderanno ”, ha aggiunto Barochez.

Ultimi commenti

Che come sempre meglio star lontano dai giochini di borsa e diffidare dalle previsioni degli esperti che me sanno tanto quanto gli altri
la stanno chiamando da 2 anni la recessione... ma fin quando le banche centrali pompano denaro gli utili delle imprese non possono che migliorare e quindi in borsa si sale.... stop. è solo per effetto che esiste più denaro fisicamente in circolazione e che prima.o poi viene impiegato in qualcosa... e qualsiasi cosa sia produce pil
certo. ed è per questo che quando il tonfo ci sarà.. sarà ancora più grosso. i prezzi sono appunto gonfiati per colpa del denaro delle banche centrali
Oggi recessione , fino a ieri economia al massimo , boh
che bello questo gioco un giorno positivo e 5 giorni negativo
Sempre stato cosi....i piccoli risparmiatori nella maggior parte delle volte ci perdono
Strong buy gold???
lo dicevo da quando stava a 1200 dollari l'oncia.
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