Investing.com - I mercati azionari USA puntano ad un’apertura al ribasso questo martedì, sulla scia delle borse globali, per via del nuovo calo del prezzo del greggio che pesa sulla domanda di investimenti più rischiosi.
I futures Dow blue chip scendono di 27 centesimi, o dello 0,17% alle 11:00 GMT, o alle 6:00 ET, dopo aver registrato un crollo di 100 punti. I futures S&P 500 sono in calo di 5 punti, o dello 0,23%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù 14 punti, o dello 0,33%.
I titoli azionari cinesi registrano un forte crollo questo martedì, con l’indice {{40820|Shanghai Compositegiù di oltre il 6%, in seguito all’ondata di vendite scatenatasi sulla scia dell’intensificarsi dei timori per la crescita globale e dal calo del prezzo del greggio.
Il resto dei mercati asiatici ha chiuso in rosso, poiché il prezzo del greggio è tornato sotto i 30 dollari al barile. L’indice nipponico Nikkei 225 è crollato del 2,35%, mentre i mercati ad Hong Kong ed in Corea del Sud hanno registrato crolli rispettivamente del 2,4% e dell’1,15%.
L’ondata ribassista ha investito anche i mercati europei, con il tedesco DAX che è crollato di oltre l’1,5% all’apertura.
I futures del greggio sono tornati sotto i 30 dollari in un clima di apprensione per l’eccesso delle scorte globali e per un calo della domanda. Il crollo del prezzo del greggio, che si è ridotto di oltre il 75% dal massimo del 2014, ha pesato sulla propensione al rischio, facendo crollare i titoli azionari globali dall’inizio dell’anno.
Apple (O:AAPL) rilascerà i risultati del primo trimestre fiscale negli scambi after-hour di questo martedì. Il produttore dell’iPhone dovrebbe riportare utili pari a 3,24 dollari ad azione per un profitto di 76,4 miliardi di dollari.
Gli investitori attendono con ansia di sapere quanti nuovi iPhone sono stati venduti nel trimestre delle festività e le previsioni per il trimestre in corso.
Per oggi sono attesi inoltre i report di Procter & Gamble, Johnson & Johnson (N:JNJ) e 3M.
Il Conference Board pubblicherà i dati sulla fiducia dei consumatori per il mese di gennaio alle 10:00 AM e si prevede che l’indice sia rimasto stabile a 96,5.
I traders attendono inoltre i due giorni di vertice di politica monetaria della Federal Reserve che avranno inizio nel corso della giornata. La Fed dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse a conclusione del vertice di politica monetaria domani, dopo il primo aumento in quasi un decennio effettuato a dicembre.
Gli investitori seguiranno con particolare attenzione la dichiarazione di politica monetaria della Fed per capire se la banca sia intenzionata a rallentare l’aumento dei tassi di interesse quest’anno, dopo il recente caos sui mercati finanziari globali.