AMSTERDAM (Reuters) - L'ex-leader serbo bosniaco Radovan Karadzic è stato condannato a 40 anni di reclusione dal tribunale Onu perché giudicato colpevole del genocidio di Srebrenica del 1995 e di altri nove altri capi di imputazione per crimini di guerra.
Karadzic, 70 anni, è stato prosciolto dall'undicesima accusa di genocidio in alcune città bosniache.