MILANO (Reuters) - Confermano l'intonazione positiva i benchmark Btp sul finale, chiusa venerdì sera una settimana non semplice e caratterizzata da generale tensione sulla carta periferica.
Nel clima di generalizzata minore avversione al rischio fotografato anche dalla nuova accelerazione dell'euro, che arriva a un soffio da 1,2 dollari, la performance dell'obbligazionario italiano surclassa leggermente quella del Bund.
Su piattaforma TradeWeb la forbice di rendimento tra decennali chiude a 171 centesimi, un tick al di sotto della chiusura precedente, e il tasso del dieci anni giugno 2017 viaggia al di sotto di 2,10% dopo la punta di 2,17% vista la scorsa settimana.
Partite stamane con il Ctz - la settima tranche del titolo 30 maggio 2019 assegnata per 2 miliardi di euro al tasso lordo di -0,139% [nZYN223K01] - la aste di fine mese proseguono domani con il Bot a sei mesi.
Offerto per 6 miliardi contro i 6,15 miliardi in scadenza, il Buono 28 febbraio 2018 viaggia sul mercato grigio di Mts al rendimento di -0,349%, da confrontare con il -0,362% di fine luglio dopo il minimo della serie toccato a fine giugno.
Spalmata su tre giorni -- oggi e domani, mercoledì il medio-lungo -- l'offerta di carta italiana arriva a 9 miliardi ma appare più che bilanciata dall'elevato importo in scadenza, tenendo conto anche dello stacco cedole.
Il volume degli scambi, dominato dagli aggiustamenti di posizione in vista di fine mese, resta a detta degli operatori relativamente limitato in considerazione della pausa sulla piazza londinese.