🥇 La prima regola degli investimenti? Sapere quando è il momento di risparmiare! Fino al 55% di sconto su InvestingPro prima del BLACK FRIDAYAPPROFITTA DELLO SCONTO

Appello Ruby, la difesa: Berlusconi non sapeva che ragazza fosse minorenne

Pubblicato 15.07.2014, 13:43
Appello Ruby, la difesa: Berlusconi non sapeva che ragazza fosse minorenne

MILANO (Reuters) - Nel processo d'Appello sul cosiddetto "caso Ruby" che vede Silvio Berlusconi imputato di concussione e prostituzione minorile, la difesa ha detto che l'ex premier non sapeva che la ragazza fosse minorenne e ha definito un "mostro giuridico" l'accusa di concussione mossa a Berlusconi, aggiungendo che la richiesta del procuratore generale di confermare la condanna a 7 anni per l'ex premier si basa non su prove ma su "opinioni".

Nella sua arringa Franco Coppi, uno dei legali di Berlusconi, ha detto che "Silvio Berlusconi non sapeva che Ruby fosse minorenne e che la parentela con [l'allora presidente egiziano Hosni] Mubarak era una palla solenne".

Secondo Coppi, la presunta bugia di Berlusconi sulla parentela tra la ragazza e Mubarak "avrebbe avuto le gambe cortissime perché, quando chiamò in Questura, lui sapeva benissimo che erano in corso accertamenti sull'identità della ragazza e quindi sarebbero bastati pochi minuti per accertare la verità".

In precedenza il suo collega, Filippo Dinacci, ha definito un "mostro giuridico" pensare che solo perché "un soggetto riveste un rilievo politico e fa una telefonata significa costringere qualcuno... qui dove sta la costrizione? Ci vuole un minimo di condotta che faccia scattare un timore in chi viene chiamato, altrimenti non si può parlare di concussione".

UN PROCESSO IMPORTANTE PER IL FUTURO POLITICO DI BERLUSCONI

Il processo - che vedrà i giudici in camera di consiglio dal prossimo 18 luglio - ha un'importanza cruciale per il destino politico del leader di Forza Italia, perché in caso della conferma della condanna in appello e anche in Cassazione, l'ex premier perderebbe il beneficio dell'indulto di cui gode per la condanna definitiva sui diritti tv Mediaset e dovrebbe scontare una pena complessiva di 10 anni, con lo spettro della detenzione domiciliare e non più dell'affidamento ai servizi sociali.

Venerdì scorso, il pg Piero De Petris ha chiesto di confermare la condanna a sette anni inflitta in primo grado a Berlusconi lo scorso anno, dopo aver detto che l'ex premier telefonando alla Questura di Milano nel maggio 2010 per sollecitare il rilascio di Ruby commise un "abuso colossale".

© Reuters. Shanghai, operai al lavoro in un cantiere edile

Nella sua arringa, Dinacci ha chiesto inoltre che le intercettazioni usate come prove nel procedimento siano dichiarate "inutilizzabili", perché, secondo il codice, non si potevano disporre per il reato di induzione alla prostituzione, come invece è stato fatto dagli inquirenti.

((Redazione Milano, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 02 66129892, Reuters Messaging: sara.rossi.thomsonreuters.com@reuters.net)) - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.