MILANO, 22 gennaio (Reuters) - Borsa Milano rimane positiva,
tonica anche se sotto i massimi di seduta e sottoperforma gli
altri mercati, appesantita anche da Fiat.
Le borse traggono conforto dal recupero di Wall Street e
delle piazze asiatiche, ma sullo sfondo rimangano le
preoccupazioni per l'economia e lo stato di salute del sistema.
"Finchè le banche non si riprendono, anche i mercati non si
riprendono", commenta un trader che non ripone quindi molta
fiducia sul rimbalzo di oggi dei banacri.
Intorno alle 11,30 l'S&P/Mib <.SPMIB> sale dell'1,3%, sotto
i massimi di seduta che erano intorno al +2%, Mibtel <.MIBTEL>
+1% circa. L'Allstars <.ALLST> avanza dello 0,4%. Volumi poco
sotto i 500 milioni di euro.
* FIAT cede tra il 3 e il 4% nel giorno dei
risultati di CNH , inferiori alle attese, del Cda della
casa torinese sui conti 2008 e delle indiscrezioni stampa di un
possibile aumento di capitale da 2 miliardi e di un
finanziamento fino a 5 miliardi di euro. L'operazione di
ricapitalizzazione, secondo la stampa, porterebbe con sè anche
la conversione in ordinarie di azioni privilegiate e di
risparmio. "Una conversione che dovrebbe avvenire a prezzi
penalizzanti per le ordinarie. Ecco perchè oggi vengono
vendute", secondo un operatore. Le Fiat risparmio
salgono dell'1,56%, le privilegiate balzano dell'8%
circa, le IFIL avanzano di quasi il 3%, IFIL risp
dello 0,8%, le IFI del 3,5%.
* A Milano bancari rispolverati, con UNICREDIT che
sale del 3,4% circa, INTESA SANPAOLO del 3%. Ma secondo
un trader le banche sono destinate a rimanere sotto pressione.
"Si rimetteranno a fare prestiti, attività dove i margini sono
più bassi e quindi questo penalizzerà le valutazioni di borsa
dei titoli".
* Brillante TENARIS .
* Rispetto all'avvio, si allarga il fronte dei titoli
venduti nel paniere principale. FONDIARIA-SAI cede
oltre il 3%.
* Male anche GEOX con il presidente Mario Moretti
Polegato che in un'intervista ha detto di prevedere per le
collezioni primavera-estate ordini in rallenteranno rispetto a
un anno prima, con un +7% dal precedente +13%.
* Dopo la flessione superiore all'8% della vigilia, TISCALI
perde il 20% circa, peggior titolo del listino al
momento. Citigroup ha portato il target price addirittura allo
0,15 euro da 1,25, confermando "sell". Ieri la società ha
annunciato che il piano industriale per l'Italia, che verrà
presentato a breve al mercato, prevede una riduzione dei costi
di 40 milioni di euro e tagli al personale per 250 unità.
Secondo il Corriere della Sera restano le divergenze con BSkyB
sul valore da attribuire alle attività della società sarda. "Il
mercato teme brutte soprese dal piano, inoltre sta venendo meno
l'opzione M&A", appeal speculativo finora per il titolo, secondo
un trader.
* Tra i minori, brilla MAIRE TECNIMONT . Secondo un
analista ci sono aspettative positive sugli ordini.