PARIGI (Reuters) - Dopo 11 giorni di confronto, un testo più agile ma ancora con punti contrastati è uscito oggi dal vertice mondiale sul clima in corso a Parigi, indicando che i Paesi restano ancora divisi su molte questioni centrali.
Il ministro francese degli Esteri Laurent Fabius, che presiede il vertice, ha reso nota l'ultima versione del testo dopo tre giorni e tre notti di negoziati, allo scopo di trovare un punto d'intesa su alcuni dei problemi più spinosi.
Il punto principale è chi dovrà sostenere il costo della trasformazione verso un mondo a bassa emissione di carbonio e quanto spesso i vari Paesi dovranno accelerare l'impegno.
"Su queste questioni vi chiedo di estendere le vostre consultazioni per arrivare rapidamente a soluzioni di compromesso", ha detto Fabius, parlando alla conferenza.
Il ministro ha detto che il nuovo testo è di 29 pagine, contro le 43 di sabato scorso, e che tre quarti dei punti contestati sono stati risolti.
"Abbiamo fatto progressi, ma resta ancora un sacco di lavoro da fare", ha detto Fabius. "Nulla è concluso fino a che non si chiude tutto".
I negoziatori di 195 Paesi sono riuniti nei dintorni della capitale francese per trovare un'intesa sul controllo delle emissioni di gas a effetto serra che stanno riscaldando il pianeta, alterandone il clima.
(Alister Doyle)