AMSTERDAM (Reuters) - Il governo italiano ha intenzione di ricorrere alla Commissione europea per chiedere che venga riconsiderata la vittoria di Amsterdam come città sede dell'Ema al posto di Milano.
Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi dopo che oggi il numero uno dell'Agenzia europea del farmaco ha definito "non ottimale" lo spazio che Amsterdam metterà a disposizione in attesa della costruzione di una nuova struttura permanente.
"Il governo italiano intraprenderà ogni opportuna iniziativa presso la Commissione europea e le istituzioni comunitarie competenti affinché... venga valutata la possibile riconsiderazione della decisione, che vide Milano battuta al sorteggio finale", riferiscono le fonti.
Lo scorso novembre Amsterdam ha battuto Milano al sorteggio finale per l'aggiudicazione della sede dell'Ema -- che dovrà lasciare Londra a causa della Brexit -- dopo che nel terzo turno entrambe le città avevano ottenuto 13 voti. Milano offriva come sede immediatamente disponibile il 'Pirellone', il grattacielo progettato negli anni Cinquanta da Giò Ponti, di proprietà della Regione Lombardia.
Rasi ha affermato in una nota che l'organizzazione non ha avuto molta scelta se non accettare la base temporanea di Amsterdam -- con uno spazio che è la metà di quello degli uffici di Londra -- considerando i tempi stretti per il trasferimento in vista dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, a marzo 2019.
"La ricollocazione fisica dell'Ema in un nuovo paese ospitante è la sfida più grande che l'Ema abbia mai dovuto affrontare dalla sua costituzione", ha detto Rasi.
Il ministro della Salute olandese ha precisato in un comunicato separato che l'Ema occuperà l'edificio "Spark" nella zona occidentale di Amsterdam durante il 2019, in vista del completamento di un nuovo palazzo che ospiterà l'agenzia nella zona sud della città dal 2020.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha sottolineato in un post su Facebook (NASDAQ:FB) che la città resta pronta a ospitare l'Ema.
"Leggo in una nota che, secondo la direzione di Ema, i problemi di Amsterdam ad ospitare la loro nuova sede sono evidenti. D'accordo con il Presidente [della Lombardia Roberto]Maroni confermiamo invece che Milano è in grado di rispettare la tempistica richiesta, sia per la sede che per tutte le condizioni a latere. Sono in contatto con il Presidente del Consiglio per valutare tutte le possibili iniziative", ha scritto Sala.