ROMA (Reuters) - Il leader della Lega Matteo Salvini ha definito "fondata sul nulla" l'inchiesta aperta dalla procura di Genova nei confronti del Carroccio con l'ipotesi di reato di riciclaggio di cui scrive oggi il 'Secolo XIX'.
"L'inchiesta di Genova è fondata sul nulla. Sorriderei, se non ci fossero dei soldi pubblici spesi per indagare sul nulla. Così come altri ricorsi finirà nel nulla", ha detto Salvini alla Camera conversando con i giornalisti.
Secondo quanto scrive oggi il quotidiano del capoluogo ligure i magistrati genovesi hanno aperto l'inchiesta, al momento contro ignoti, "sul possibile reimpiego occulto dei rimborsi-truffa ottenuti dal fondatore del partito Umberto Bossi e dall'ex tesoriere Francesco Belsito". Secondo l'accusa, prosegue il quotidiano, il denaro sarebbe stato travasato attraverso conti e banche diverse per metterlo al riparo da possibili sequestri.
Lo scorso luglio il Tribunale di Genova ha condannato in primo grado Bossi e Belsito e altri, rispettivamente a due anni e sei mesi e a quattro anni e 10 mesi per la presunta truffa da quasi 50 milioni ai danni dello Stato. A settembre, lo stesso Tribunale ha accolto la richiesta della procura disponendo il sequestro preventivo dei beni della Lega.
L'indagine per riciclaggio, secondo quanto scrive oggi il quotidiano genovese, nasce da un esposto di Stefano Aldovisi, ex revisore dei conti del Carroccio condannato per raggiro al Parlamento a luglio assieme a Bossi e Belsito.