ROMA (Reuters) - A fine anno si profila una ripresa, seppure debole, nei consumi delle famiglie italiane, secondo l'Osservatorio Prezzi e Mercati dell'Indis, l'istituto di Unioncamere specializzato in distribuzione e servizi.
"Un timido risveglio dei consumi delle famiglie si profila a fine anno (+0,3%), per effetto di un più robusto recupero degli acquisti dei beni durevoli (+2,9%), di una più contenuta ripresa dei servizi (+0,5%) e dei consumi alimentari (+0,4%)", si legge in una nota.
Secondo l'Indis "l'effetto della bassa inflazione e il minor timore di un ulteriore inasprimento dell'imposizione fiscale possono aver determinano scelte di acquisto, soprattutto di auto e di elettrodomestici, divenute, dopo due anni di contenimento delle spese, ormai inderogabili".
Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, parla di "un primissimo e ancora debole segnale", ma ricorda che i consumi delle famiglie sono calati tra il 2012 e il 2013 di 7 punti percentuali.