ROMA (Reuters) - L'aspettativa di vita in Italia è scesa di quasi un anno nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19, secondo Istat.
A livello nazionale, la speranza di vita alla nascita si è attestata a 82,3 anni nel 2020, in calo rispetto agli 83,2 anni del 2019, con un decremento di oltre un anno e mezzo nelle regioni settentrionali, che più di tutte hanno pagato lo scotto della pandemia.
"Il Covid ha annullato, completamente nel Nord e parzialmente nelle altre aree del Paese, i guadagni in anni di vita attesi maturati nel decennio", ha scritto Istat nel rapporto annuale sul Benessere equo e sostenibile (Bes).
"È un arretramento non ancora concluso, e che richiederà tempo per essere pienamente recuperato", si legge ancora.
L'Italia ha registrato lo scorso anno il maggior numero di morti dalla seconda guerra mondiale, ha reso noto l'istituto di statistica la scorsa settimana, suggerendo che il coronavirus potrebbe aver mietuto più vittime di quelle ufficiali.
Il numero totale di decessi nel 2020 è stato di 746.146, in aumento di 100.525 unità, o del 15,6%, rispetto alla media del periodo 2015-2019. Le morti attribuite al Covid-19 rappresentano il 70% dell'incremento di mortalità.
(Crispian Balmer) ((Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)