Investing.com – Resi noti oggi dall’ufficio di statistica i dati sulle misure di produttività, i dati riguardano gli anni che vanno dal 1992 al 2011 e per produttività viene inteso il rapporto tra il valore aggiunto in volume ed i fattori produttivi per realizzarlo, si prendono in esame diversi aspetti quali, produttività del lavoro e produttività del capitale.
Nell’anno 2011 il valore aggiunto è cresciuto dello 0.7% rispetto al 2010, la produttività del lavoro calcolata come valore aggiunto per ora lavorata, è cresciuta dello 0.3%, quella del capitale, misurata come rapporto tra il valore aggiunto e l’input di capitale, è aumentata dello 0.7%.
La produttività totale dei fattori, che misura la crescita nel valore aggiunto attribuibile al progresso tecnico, a miglioramenti nella conoscenza e nell'efficienza dei processi produttivi, è cresciuta nel 2011 dello 0,4%.
Con riferimento al periodo 1992-2011, la produttività del lavoro è aumentata ad un tasso medio annuo dello 0,9%.
Tale incremento è la risultante di una crescita media dell'1,1% del valore aggiunto e dello 0,2% delle ore lavorate.
La produttività totale dei fattori è salita dello 0,5%.
La crescita complessiva del valore aggiunto registrata tra il 1992 e il 2011 (+1,1% medio annuo) è imputabile in misura simile all'accumulazione di capitale e all'aumento della produttività totale dei fattori (rispettivamente, per 0,6 e 0,5 punti percentuali).
Il contributo del fattore lavoro è stato limitato (+0,1 punti percentuali).
Nell’anno 2011 il valore aggiunto è cresciuto dello 0.7% rispetto al 2010, la produttività del lavoro calcolata come valore aggiunto per ora lavorata, è cresciuta dello 0.3%, quella del capitale, misurata come rapporto tra il valore aggiunto e l’input di capitale, è aumentata dello 0.7%.
La produttività totale dei fattori, che misura la crescita nel valore aggiunto attribuibile al progresso tecnico, a miglioramenti nella conoscenza e nell'efficienza dei processi produttivi, è cresciuta nel 2011 dello 0,4%.
Con riferimento al periodo 1992-2011, la produttività del lavoro è aumentata ad un tasso medio annuo dello 0,9%.
Tale incremento è la risultante di una crescita media dell'1,1% del valore aggiunto e dello 0,2% delle ore lavorate.
La produttività totale dei fattori è salita dello 0,5%.
La crescita complessiva del valore aggiunto registrata tra il 1992 e il 2011 (+1,1% medio annuo) è imputabile in misura simile all'accumulazione di capitale e all'aumento della produttività totale dei fattori (rispettivamente, per 0,6 e 0,5 punti percentuali).
Il contributo del fattore lavoro è stato limitato (+0,1 punti percentuali).