(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul conflitto in corso in Medio Oriente:
16,15 - Israele ha lanciato due attacchi contro Beirut questo pomeriggio, colpendo i quartieri meridionali della capitale libanese e l'ingresso a sud della città.
Lo hanno riferito due fonti della sicurezza, aggiungendo che un grattacielo è stato colpito nell'area della città nota come Jnah.
L'esercito israeliano ha detto di aver preso di mira la capitale libanese e di aver condotto un "attacco preciso".
16,05 -I sistemi di difesa aerei israeliani sono pienamente preparati per qualsiasi attacco possa arrivare dall'Iran ma al momento non è stata rilevata alcuna minaccia, ha detto un portavoce dell'esercito israeliano, pochi minuti dopo che gli Stati Uniti hanno segnalato che un attacco potrebbe essere imminente.
Israele e i suoi alleati sono in stato di alta allerta e qualsiasi attacco da parte dell'Iran avrebbe delle ripercussioni, ha detto il retroammiraglio Daniel Hagari durante un discorso trasmesso via video.
15,55 -Gli Stati Uniti hanno indicazioni che l'Iran si stia preparando a lanciare un attacco con missili balistici contro Israele. Lo ha detto un alto funzionario della Casa Bianca
12,10 - L'Italia, in qualità della sua presidenza di turno del G7, continuerà a lavorare per una de-escalation a livello regionale. E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi dopo che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi una conversazione telefonica con il primo ministro del Libano, Najib Mikati.
La premier ha inoltre ribadito al premier libanese "l'impegno italiano per un cessate il fuoco e una soluzione diplomatica al conflitto che permetta agli sfollati di tornare alle proprie case".
11,30 - Le forze di pace delle Nazioni Unite hanno dichiarato che l'esercito israeliano ha notificato la sua intenzione di intraprendere incursioni di terra limitate in Libano.
L'Unifil ha dichiarato in un comunicato che, nonostante gli sviluppi in Libano, le forze di pace rimangono in posizione. Ha esortato tutte le parti in causa a rinunciare ad atti di escalation.
"Qualsiasi sconfinamento in Libano è una violazione della sovranità e dell'integrità territoriale libanese e una violazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", ha dichiarato l'Unifil.
10,15 - Le sirene hanno suonato nel centro di Israele a causa di proiettili sparati dal Libano. Lo ha detto l'esercito israeliano.
Un'esplosione è stata sentita a Tel Aviv, ha detto un testimone a Reuters.
9,45 - Gli attacchi via terra israeliani nel Libano meridionale prenderanno di mira le roccaforti di Hezbollah lungo il confine che minacciano Israele, e non saranno una guerra contro il popolo libanese.
Lo ha detto l'esercito israeliano.
"Questi attacchi terrestri localizzati prenderanno di mira le roccaforti di Hezbollah che minacciano città israeliane, kibbutz e comunità lungo il nostro confine", ha detto il Daniel Hagari, portavoce dell'esercito.
"Hezbollah ha trasformato i villaggi libanesi vicini a villaggi israeliani in basi militari pronte per un attacco contro Israele", ha aggiunto.
9,30 - Il Libano è alle prese con una delle fasi più pericolose nella storia della nazione. Lo ha detto il primo ministro ad interim Najib Mikati durante un incontro con organizzazioni delle Nazioni Unite e ambasciatori di paesi donatori.
8,05 - Israele ha dichiarato che le sue truppe hanno lanciato raid in Libano, dando inizio alle operazioni di terra, ampiamente previste, dopo due settimane di devastanti attacchi aerei contro la struttura di comando e i siti di armamento di Hezbollah.
L'esercito israeliano ha dichiarato che le operazioni in Libano sono iniziate ieri sera e hanno coinvolto paracadutisti e commando della 98esima divisione d'élite, schierata sul fronte settentrionale due settimane fa da Gaza, dove hanno combattuto per mesi.
(Tradotto da Redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)