ROMA (Reuters) - L'Ue punta alla creazione in tempi brevi di una forza di polizia europea a protezione delle frontiere esterne del blocco, in grado di intervenire su richiesta degli Stati membri impegnati a fronteggiare l'emergenza immigrazione.
Lo ha detto oggi il commissario Ue all'Immigrazione, Dimitris Avramopoulos, precisando che il via libera al progetto potrebbe arrivare entro un mese.
"L'idea della Commissione è di andare avanti nella creazione di una guardia costiera e di frontiera europea" inizialmente composta da circa 1.000 persone reclutate dagli Stati membri, ha spiegato Avramopoulos intervenendo alla Conferenza Med in corso a Roma.
"Sarà un'agenzia soprannazionale europea e avrà l'autorizzazione a intervenire laddove le autorità nazionali competenti non riescano a farlo, su richiesta degli Stati membri", ha aggiunto il commissario.
La prossima settimana la proposta sarà al Parlamento europeo, e "entro un mese al massimo saremo in grado di realizzare" il progetto, su cui la Commissione ha deciso di accelerare avendo "constatato che abbiamo un'esigenza reale di questa agenzia, che funzioni al più presto sul terreno".
Questo corpo di polizia europeo avrà il compito di "difendere le frontiere europee, offrire a rifugiati e migranti sostegno, avrà anche nel mandato operazioni di ricerca e salvataggio, sarà collegato con gli 'hotspot' per prendere le impronte digitali, identificare le persone, in modo tale che nessuno possa entrare nel territorio europeo senza rispettarne le norme".
(Antonella Cinelli)