ROMA (Reuters) - Il candidato per il Quirinale dovrà essere non solo espressione della sinistra, ma "una figura di garanzia" e dovrà essere ricercato con lo stesso metodo del confronto fra maggioranza e opposizione sulle riforme.
Sono due delle indicazioni avanzate dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in una intervista pubblicata oggi sul sito italiano dell'Huffingtonpost.
"Da Renzi mi aspetto un percorso di condivisione che consenta al paese di avere un capo dello Stato che non sia espressione solo della sinistra, come è stato con gli ultimi presidenti, ma sia una figura di garanzia per tutti gli italiani", dice Berlusconi e l'intervistatore commenta che "non espressione della sinistra significa che dall'elenco va depennato non solo [Romano] Prodi, ma tutti i segretari del Pd: [Valter] Veltroni, [Dario] Franceschini, [Pier Luigi] Bersani".
Circa la possibilità che sul nome del candidato a succedere a Giorgio Napolitano si possa creare una convergenza come nel cosiddetto Patto del Nazareno, fra Berlusconi e Matteo Renzi, sulla riforma elettorale, il leader di Forza Italia commenta: "È evidente che i due temi, poiché fanno entrambi parte delle regole e delle garanzie, non possono che andare di pari passo".
Giorgio Napolitano ha detto che potrebbe lasciare l'incarico dopo la fine del semestre di presidenza italiana della Ue, semestre che scade a fine mese.