ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha smentito oggi che esista l'ipotesi di rinviare il referendum costituzionale del 4 dicembre a causa della serie di terremoti che ha colpito l'Italia Centrale.
"L'ipotesi dello spostamento del referendum non esiste, punto", ha detto oggi il premier nel corso di un'intervista a Radio24.
"Non perdiamo tempo in queste vicende... Trovo che questo dibattito sia abbastanza surreale: pur di non parlare del merito del referendum, una volta a settimana si trova un argomento a piacere", ha aggiunto Renzi.
In precedenza, il ministro dell'Interno e leader dell'Ncd, Angelino Alfano, aveva detto di essere personalmente favorevole a un rinvio a causa del terremoto, se fosse stato chiesto anche dall'opposizione. Forza Italia e M5s hanno subito risposto tuonando contro l'ipotesi di spostare la consultazione ad altra data.
"Alfano ha dato disponibilità ed è legittimo che lo abbia fatto", ha commentato Renzi, invitando però a non "incrociare (...) due cose che non hanno niente a che vedere", la riforma costituzionale e il sisma.
Intanto, il tribunale di Milano si è riservato la decisione su un ricorso presentato sul contenuto del referendum dal costituzionalista Valerio Onida. Secondo alcuni, se i giudici decidessero di rinviare la questione alla Corte Costituzionale, il referendum potrebbe slittare. Ma l'avvocato dello Stato che rappresenta Palazzo Chigi nella vicenda ha detto che la legge non prevede che la Consulta possa spostare la data della votazione.