ROMA (Reuters) - Il candidato premier de Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio, considera il referendum sull'uscita dall'euro una "extrema ratio" ma, qualora ci fosse, voterebbe a favore.
"Se dovessimo arrivare al referendum, che per me è extrema ratio perché io voglio prima andare ai tavoli europei per cambiare le regole, se ci dovessimo arrivare è chiaro che io sarei per l'uscita [dall'euro] perché vorrà dire che l'Europa non ci ha ascoltato su nulla", ha detto Di Maio a "L'aria che tira" su la7.
Per il segretario del Pd Matteo Renzi, che ha commentato via Twitter, "stavolta Di Maio ha fatto chiarezza, bisogna ammetterlo: lui voterebbe per l'uscita dall'Euro. Io dico invece che sarebbe una follia per l'economia italiana".
Il candidato premier grillino ha comunque precisato di vedere "grandi opportunità in Europa in questo momento: la Germania non riesce a formare un governo, la Spagna ha un governo di minoranza, il Portogallo ha un governo di minoranza e i partiti tradizionali francesi si sono estinti".
Il presidente della Repubblica si prepara a sciogliere le Camere entro fine anno, per andare alle elezioni probabilmente il 4 marzo.
In base alle intenzioni di voto espresse in un sondaggio Tecnè pubblicato il 12 dicembre, il Movimento 5 stelle sarebbe secondo dietro a un'eventuale coalizione di centrodestra, con il 26,7%.