ROMA, 16 dicembre(Reuters) - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto oggi di ritenere che l'Unione europea rivedrà il pacchetto di sanzioni contro la Russia per la vicenda dell'Ucraina nei prossimi mesi, anche per effetto del coinvolgimento di Mosca nella lotta al terrorismo internazionale.
"Credo che si andrà a rivedere questo pacchetto di sanzioni. Non avverrà nelle prossime ore, credo nei prossimi mesi", ha detto Renzi nel corso di un'intervista radiofonica all'emittente RTL 102.5.
"Credo che finalmente abbia prevalso la linea che abbiamo dato noi del coinvolgimento, del tornare a discutere con la Russia. America e Russia si stanno finalmente riparlando...".
"E' chiaro che noi siamo nella stessa posizione di tutta la comunità occidentale", ha comunque precisato il premier. "La nostra politica estera ha il principale alleato negli Stati Uniti".
L'Italia ha chiesto nei giorni scorsi di poter discutere ulteriormente all'interno della Ue sull'estensione delle sanzioni contro la Russia, che scadono a fine gennaio.
Fonti Ue e italiane non si aspettano difficoltà nel rinnovo per altri sei mesi delle sanzioni che scadono a fine gennaio.
Secondo quanto riferito da alcuni ambasciatori Roma ha collegato il dibattito sulle sanzioni contro la Russia a quello sul gasdotto Nord Stream di Gazprom. Palazzo Chigi non ha voluto commentare.
Nord Stream potrebbe ridurre le aspirazioni italiane su un hub meridionale del gas. Il governo italiano è adirato per la fine di South Stream, l'altro progetto russo che ipotizzava di aggirare l'Ucraina e portare il gas direttamente nell'Europa del Sud. L'Italia ne avrebbe beneficiato, ma nel 2014 il progetto è stato abbandonato dopo che la Russia ha addotto incongruenze della normativa Ue.