ROMA (Reuters) - Sette arresti e una serie di perquisizioni a carico di altrettanti pubblici funzionari sono stati eseguiti questa mattina dai carabinieri al termine di un'indagine coordinata dalla procura di Roma sulla corruttela negli appalti della capitale.
Lo riferisce una nota dei carabinieri del Noe, specificando che i funzionari - appartenenti ad alcuni municipi del Comune, al dipartimento Simu (Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) e all'Ospedale San Giovanni Addolorata - sono stati tratti in arresto per reati di corruzione nell'ambito di lavori per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e delle infrastrutture dei loro enti.
"La sistematica reiterazione della condotta corruttiva ha permesso di evidenziare almeno 33 gare d'appalto per un valore complessivo di oltre 16 milioni di euro e per le quali sarebbero stati versati solo negli ultimi due anni, complessivamente 650.000 euro di tangenti", si legge nel comunicato.
Gli accordi presi tra gli imprenditori ed i funzionari incaricati di sorvegliare il corretto andamento dei lavori comportavano la dazione di cifre da poche migliaia di euro sino ad oltre 100.000 euro, nell'ordine del 3-4% del valore dell'appalto stesso.
Nella stessa inchiesta - prosecuzione di un'indagine che aveva portato già nell'ottobre scorso ad una serie di arresti tra amministratori pubblici e imprenditori - risultano indagati altri 8 funzionari ed ex funzionari pubblici ora in pensione.
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