MOGADISCIO (Reuters) - Il gruppo islamista somalo Shabaab oggi ha compiuto due attentati coordinati contro veicoli di peacekeeper africani e del governo provocando la morte di almeno 12 civili.
Si tratta del primo importante attacco di Shabaab da quando il gruppo ha promesso di vendicare l'uccisione del suo leader, la scorsa settimana.
Le esplosioni, verificatesi nell'arco di un'ora sulla stessa strada a sudovest di Mogadiscio, hanno colpito un convoglio di truppe dell'Unione africana (Ua) e un convoglio governativo somalo di polizia e forze di sicurezza. Sono rimasti coinvolti bus civili vicini al luogo della prima esplosione.
"Siamo dietro alle due autobomba guidate da mujaheddin", ha detto a Reuters Sheikh Abdiasis Abu Musab, portavoce per le operazioni militari di Shabaab.
Il gruppo, che vuole imporre in Somalia una rigida interpretazione dell'Islam, ha nominato un nuovo leader nel fine settimana dopo che missili Usa hanno ucciso il precedente, Ahmed Godane, e ha detto che i nemici del gruppo raccoglieranno i "frutti amari" della vendetta.
Abdikadir Mohamed Sidi, governatore della regione del Basso Shabelle a sud di Mogadiscio, ha detto a Reuters al telefono che si trovava dietro al convoglio dell'Ua al momento della prima esplosione e di aver visto tre veicoli civili nella stessa area.
Sidi ha spiegato che almeno 12 persone sono rimaste uccise su un minibus. Due soldati dell'Unione africana sono rimasti feriti nell'attentato, a circa 20 chilometri dalla capitale.
I ribelli dicono che quattro statunitensi e un sudamericano sono tra le vittime dell'attentato al convoglio dell'Ua. Non ci sono conferme ufficiali al riguardo. Le cifre e i dettagli sulle vittime forniti da Shabaab spesso sono molto diversi da quelli ufficiali.
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