ROMA (Reuters) - Sono oltre 15.000 le persone assistite dalla Protezione Civile dopo la nuova forte scossa di terremoto registrata ieri in Italia centrale, mentre oggi pomeriggio si terrà un Consiglio dei ministri straordinario per varare le prime misure di emergenza.
Un comunicato della Protezione Civile, specifica che "oltre 500 (persone) sono accolte in strutture alberghiere nell'area del Trasimeno e oltre quattromila negli alberghi sulla costa adriatica".
"A queste si aggiungono circa tremila persone nella Regione Umbria e altre settemila nella regione Marche ospitate in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale", dice ancora la nota.
"Rimangono, inoltre, tra gli assistiti a seguito del sisma del 24 agosto, oltre 1.100 cittadini ospitati in alberghi e strutture ricettive – prevalentemente a San Benedetto del Tronto –, presso le abitazioni del progetto C.A.S.E. nel comune dell'Aquila o nei MAP localizzati in altri comuni d'Abruzzo nonché nelle residenze sanitarie assistenziali nelle quattro regioni colpite dal sisma".
La scossa, registrata alle 7.40 di ieri, è stata di magnitudo 6,6 secondo il servizio geologico Usa: la più forte dopo il terremoto in Campania del 1980.
Non si sono registrati morti, ma solo una ventina di feriti.
Ieri il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha promesso che sarà ricostruito "tutto, le case, le chiese, i centri commerciali".
Oggi, probabilmente alle 17, dice una fonte di Palazzo Chigi, si terrà una riunione straordinaria del governo per le misure di emergenza necessarie dopo il terremoto.
La scorsa settimana il Cdm aveva deciso l'estensione della delibera dello stato di emergenza già varata a seguito del sisma del 24 agosto scorsl stanziando 40 milioni di euro per le prime spese.