AMSTERDAM (Reuters) - L'Ue deve intensificare la pressione sulla Russia perché metta un freno alle violenze in Ucraina. Lo ha detto oggi il primo ministro olandese Mark Rutte, dopo il cambiamento "fondamentale" intervenuto con l'abbattimento dell'aereo malese giovedì scorso.
Intanto il presidente russo Vladimir Putin oggi ha detto che la Russia userà la propria influenza coi separatisti per favorire l'indagine sul disastro aereo, chiedendo però che l'Occidente faccia pressione su Kiev perché metta fine alle ostilità.
"Ci viene chiesto di usare la nostra influenza coi separatisti nell'Ucraina sudorientale. Certamente faremo tutto ciò che è in nostro potere ma non è sufficiente", ha detto Putin a un incontro coi vertici di difesa e sicurezza.
"C'è bisogno di richiamare le autorità di Kiev al rispetto delle norme basilari della decenza, e almeno per un breve periodo di implementare una tregua", ha aggiunto Putin, nella sua prima risposta pubblica dettagliata alle critiche occidentali dall'abbattimento dell'aereo malese.
Fonti Ue hanno detto che gli olandesi, con le loro 193 vittime, hanno il diritto di chiedere ai partner europei sanzioni più severe contro la Russia.
"Vogliamo giustizia, un approccio unitario dell'Unione europea e pressioni sulla Russia perché faccia di più", ha detto Rutte. "Le nostre priorità sono portare indietro i nostri morti, un'indagine indipendente, e giustizia".
Rutte ha spiegato che l'Ucraina ha attribuito all'Olanda la guida dell'indagine sulle cause dell'abbattimento del velivolo della Malaysian Airlines, costato la vita a quasi 300 persone.
Stamani già il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, aveva invocato sanzioni europee più dure contro la Russia, dicendo che il dialogo diplomatico non è sufficiente ad esercitare le giuste pressioni su Mosca nella vicenda ucraina.
Le prime salme sono attese in Olanda domani, ha detto il premier.