BRUXELLES/LONDRA/MOSCA (Reuters) - La Ue oggi ha deciso che le nuove sanzioni economiche contro la Russia entreranno in vigore domani, ma potrebbero essere revocate in tutto o in parte il mese prossimo dopo una revisione se sarà implementato il piano di pace in Ucraina.
In risposta alle sanzioni Mosca adotterà "misure analoghe", hanno riferito le agenzie di stampa russe citando un portavoce del ministero degli Esteri.
Gli ambasciatori dei 28 Stati membri dell'Unione europea venerdì scorso si sono accordati su nuove sanzioni, ma l'implementazione è stata rinviata per un contrasto sulla necessità o meno di concedere più tempo al cessate il fuoco in Ucraina.
"Gli ambasciatori si riservano di rivedere la decisione in qualunque momento in risposta agli eventi, sulla base delle opinioni di rilevanti istituzioni", ha detto un diplomatico Ue.
Il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha detto che funzionari Ue esamineranno l'implementazione del piano di pace prima della fine di settembre e, se emergerà che la Russia tiene fede agli impegni, alcune o tutte le sanzioni potranno essere revocate.
"Alla luce della revisione e se la situazione sul posto dà garanzie, la Commissione e il servizio diplomatico Ue sono invitati a fare proposte per emendare, sospendere o eliminare la serie di sanzioni in vigore, in tutto o in parte", ha spiegato Van Rompuy.
Tra le misure che Mosca potrebbe adottare in risposta alle sanzioni da parte della Ue, limiti all'importazione di auto e altri beni di consumo, ha detto il consigliere economico del Cremlino Andrei Belousov come riportato dall'agenzia stampa di stato Ria.
Belousov ha però auspicato che "il buon senso prevalga e non dovremo introdurre quelle misure".
Il ministero russo agli Affari Esteri, in una nota, ha poi sottolineato che con questa decisione l'Unione Europea "ha, nei fatti, fatto la propria scelta contro una risoluzione pacifica della crisi ucraina".
Nel frattempo anche gli Stati Uniti hanno ribadito di essere pronti ad adottare nuove sanzioni contro la Russia. Oggi il presidente Barack Obama ha annunciato che gli Stati Uniti si uniranno all'Unione Europea nell'imporre sanzioni più dure sui settori finanziario, energetico e della difesa, e domani darà i dettagli di tali misure.