ROMA (Reuters) - L'Unione europea potrebbe far leva sull'efficacia di strumenti comuni come il Next Generation EU o il piano Sure per rispondere all'Inflation Reduction Act (Ira) varato dagli Stati Uniti.
Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante l'Ecofin a Bruxelles.
"Va bene rispondere all'Ira ma attenzione a fare autogol in Europa. Servono regole comuni. Dovremmo stare attenti a non replicare all'interno della Ue le stesse dinamiche di agguerrita competizione che l'Ira ha determinato tra Usa ed Europa", ha detto Giorgetti.
"Abbiamo progetti comuni, come gli Ipcei [importanti progetti di interesse comune ndr] che sono la dimostrazione dell'importanza di percorsi di sviluppo europeo per l'industria dell'innovazione tecnologica. Grazie anche agli effetti di ricaduta, tutti gli Stati membri beneficerebbero direttamente o indirettamente di questi fondi. Potremmo sfruttare l'efficacia di strumenti comuni come Next Generation EU e Sure, che possono essere replicati con successo nel contesto dell'attuale crisi", ha aggiunto.
Giorgetti ha poi sottolineato che l'allentamento delle regole sugli aiuti di stato "non è una soluzione perché sarebbe sproporzionato avvantaggiare gli Stati membri che godono di un margine di bilancio più ampio, aggravando così le divergenze economiche all'interno dell'Unione e conseguente frammentazione del mercato interno".
(Alvise Armellini, versione italiana Gianluca Semeraro, editing Sabina Suzzi)