BRUXELLES (Reuters) - L'approvvigionamento congiunto della Ue per i vaccini non sta venendo meno, ha detto un portavoce della Commissione in risposta all'acquisizione di dosi da parte di singoli paesi membri dalla Russia o dalla Cina, senza l'autorizzazione del blocco.
"La strategia non si sta indebolendo", ha detto Stefan de Keersmaecker, portavoce della Commissione, aggiungendo che i paesi Ue hanno il diritto di siglare contratti individuali con i produttori, al di là degli accordi stretti dalla Commissione per il blocco.
"Per i nostri vaccini, passiamo attraverso l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) perché vogliamo garantirne l'efficacia e la sicurezza. Ciò che gli stati membri fanno in aggiunta, è una loro responsabilità".
De Keersmaecker ha aggiunto che le autorizzazioni d'emergenza da parte di particolari stati membri potrebbero essere più rischiose, rispetto alla procedura completa dell'Ema.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)