WASHINGTON (Reuters) - Il segretario alla Difesa Usa Chuck Hagel si è dimesso oggi, come ha annunciato un dirigente della Casa Bianca, dopo una serie di scontri con il presidente Barack Obama sulla strategia in Medio Oriente.
Hagel, le cui dimissioni sono state accettate dal presidente, resterà al suo posto fino a che non sarà nominato un successore.
Secondo alcuni funzionari le dimissioni di oggi - a tre settimane dalla sconfitta dei Democratici di Obama alle elezioni di medio termine - sono la conseguenza di una serie di discussioni col presidente cominciare a ottobre.
Hagel aveva posto una serie di dubbi sulla strategia di Obama verso la Siria in un memo riservato di due pagine che era poi finito nelle mani di giornalisti. In quegli appunti avvertiva che la politica di Obama era in pericolo, a causa della mancanza di chiarezza sulle intenzioni verso il presidente siriano Bashar al-Assad.
Il presidente Usa ha infatto insistito sulla lotta ai militanti radicali sunniti di Stato islamico senza però entrare in contatto con Assad, che per gli Usa dovrebbe lasciare il potere.
Obama, da parte sua, voleva una nuova leadership durante gli ultimi due anni di mandato alla Casa Bianca, dicono alcuni funzionari.
Secondo un funzionario di primo piano della Difesa, però, non ci sarebbero differenze politiche di fondo nella decisione di dimettersi da parte di Hagel: "il segretario non si dimette per protesta e non è stato licenziato".