🍎 🍕 Meno mele, più pizza 🤔 Avete visto il portafoglio di Buffett?Esplora Gratis

È il momento di acquistare euro? Non ancora

Pubblicato 23.03.2021, 07:18
EUR/USD
-
GBP/USD
-
AUD/USD
-
NZD/USD
-
CAD/USD
-
US10YT=X
-
AZN
-
DXY
-

Rassegna giornaliera sul mercato forex, 22 marzo 2021

Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.

Una delle migliori valute della giornata è stata l’euro. Dopo il selloff aggressivo e rapido dell’inizio di marzo, dal massimo di 1,21 ad un minimo di 1,1835, la moneta unica si è consolidata sopra la media mobile di 200 giorni, tra le dichiarazioni caute della Federal Reserve e la domanda generale di valute ad alto beta che hanno fermato il calo della valuta. Per quanto possa sembrare allettante ora l’acquisto di EUR/USD ai livelli attuali, non è il momento di acquistare.

La zona euro naviga in cattive acque. È rimasta indietro rispetto a USA e Regno Unito nella campagna vaccinale e, di conseguenza, i contagi sono in salita e questo costringe diversi paesi ad adottare misure più stringenti. Questo mese in Italia è ripartito il lockdown in diverse regioni per la terza volta e anche la Francia ha disposto  dei  lockdown parzali in 16 regioni, tra cui Parigi. Questa mattina la Germania ha prolungato il lockdown in corso fino al 18 aprile. In alcuni paesi le misure sono partite a dicembre e proseguiranno mentre continuano a salire i contagi. Secondo la Bundesbank, l’economia tedesca si è contratta bruscamente nel primo trimestre, dati che vedremo il mese prossimo. La Banca Centrale Europea sapeva che sarebbe accaduto e a marzo ha accelerato il programma di acquisti.

Guardando al futuro, non si prevedono rapidi miglioramenti della situazione in Europa. La decisione di molti paesi di interrompere temporaneamente il vaccino di AstraZeneca (NASDAQ:AZN) a inizio marzo ha creato un forte scetticismo contro il vaccino. Visto che la fiducia è stata compromessa, per questi paesi il raggiungimento dell’immunità di gregge sarà una lunga strada in salita. Finché ciò non accadrà, la banca centrale resterà cauta, la crescita rallenterà e l’euro dovrebbe restare indietro rispetto alle altre valute. Gli economisti si attendono dei miglioramenti dai dati PMI della zona euro e dal report IFO tedesco, ma alla luce di queste restrizioni, il rischio è al ribasso per questi report.

Se la campagna vaccinale dovesse aumentare il ritmo e portare ad una forte ripresa, allora, a quel punto, il cambio EUR/USD sarebbe assolutamente un buy. Ma fino a quando ciò non accadrà, non è il momento di andare lunghi con l’euro, specialmente visto che aumenta il gap tra bund tedeschi e bond USA.

Il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni ha fatto scendere il biglietto verde contro la gran parte delle principali valute. Le vendite di case esistenti sono scese più del previsto in quanto il prezzo medio è salito al massimo storico; i dati sulle vendite di case nuove sono attesi per domani.

Dopo aver approvato il pacchetto di stimolo da 1,9 mila miliardi di dollari, il Presidente USA Joe Biden sta preparando un piano di spesa da 3 mila miliardi che sarà finanziato, in parte, da un aumento delle tasse. Nei prossimi mesi seguiranno degli sviluppi in merito e gli investitori dovranno tenersi aggiornati in quanto un eventuale aumento delle tasse potrebbe minacciare il rally del mercato azionario.

Sebbene l’euro sia salito, il cambio GBP/USD ha chiuso la giornata invariato. Questa è una settimana importante per la sterlina, in quanto sono attesi i dati britannici su mercato del lavoro, inflazione, indici PMI e vendite al dettaglio. Sono attesi dei miglioramenti, ma la cautela della banca centrale ha reso gli investitori riluttanti ad acquistare la valuta. I dati di domani sull’occupazione potrebbero far loro cambiare idea. Secondo i dati PMI, il settore manifatturiero ha riportato la crescita occupazionale più veloce da giugno 2018. Il settore edile ha riportato la crescita occupazionale più veloce da marzo 2019 e, sebbene l’occupazione nel settore dei servizi stia continuando a scendere, il calo ha rallentato il passo.

Il dollaro australiano ed il dollaro neozelandese hanno  partecipato al rally, mentre il  dollaro canadese è sceso per il terzo giorno consecutivo.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.