I titoli a Wall Street venerdì sono saliti, con l’indice S&P 500 che ha chiuso ad un altro nuovo record dopo che l’ultimo report sull’occupazione ha alimentato l’ottimismo per la ripresa economica statunitense.
Grafico giornaliero S&P 500
La settimana corta appena iniziata, con i mercati azionari statunitensi chiusi nella giornata di lunedì per la festa dell’Indipendenza, dovrebbe essere piuttosto tranquilla per Wall Street, con pochi dati e scambi sottotono in vista della stagione degli utili.
A prescindere dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito parleremo di un titolo che probabilmente sarà richiesto e di un altro che potrebbe vedere ulteriori ribassi.
Ricordate però che la nostra tempistica si riferisce solamente alla settimana in apertura.
Il titolo da comprare: CrowdStrike
Uno dei più grandi e sofisticati attacchi ransomware della storia ha continuato a diffondersi nel fine settimana, colpendo migliaia di aziende in tutto il mondo.
E questo potrebbe comportare ulteriori azioni di prezzo positive per l’azienda di sicurezza informatica su cloud Crowdstrike Holdings (NASDAQ:CRWD), la cui tecnologia viene usata per individuare ed evitare infrazioni della sicurezza.
La banda ransomware nota come “REvil” è sospettata di aver violato un software gestionale desktop ampiamente utilizzato e fornito dalla società tech con sede a Miami, Florida, Kaseya. Le aziende colpite si sono ritrovate con file criptati e con messaggi elettronici che chiedevano il pagamento di riscatto da migliaia o milioni di dollari.
In una dichiarazione di sabato sera, l’FBI ha reso noto che sta indagando sull’attacco ransomware in collaborazione con la U.S. Cybersecurity and Infrastructure Security Agency.
Grafico giornaliero titolo CrowdStrike
Il titolo di CRWD, salito ad un nuovo massimo record di 260,79 dollari il 28 giugno, ha chiuso la seduta di venerdì a 252,59 dollari, con una valutazione di 57 miliardi di dollari per lo specialista della sicurezza informatica con sede a Sunnyvale, California.
Il titolo del leader della sicurezza endpoint è schizzato del 19% sull’anno in corso, rispecchiando l’impennata della domanda per la sua piattaforma di sicurezza informatica su cloud, Falcon.
CrowdStrike ha battuto di gran lunga le aspettative su utili e ricavi quando ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre fiscale il 3 giugno, avvantaggiata dall’aumento delle spese aziendali per la sicurezza informatica.
L’azienda tech in rapida crescita, che conta quasi metà delle società Fortune 100 tra i suoi clienti, ha reso noto di avere un totale di 11.420 clienti alla fine dell’ultimo trimestre, con un’impennata dell’82% dallo stesso periodo di un anno fa.
CrowdStrike è destinata ad una performance superiore questa settimana, in quanto sembra essere tra i maggiori beneficiari dell’aumento della spesa per la sicurezza informatica sulla scia dell’impennata di attacchi cibernetici.
Il titolo da vendere: Pinduoduo
Il titolo del colosso dell’e-commerce con sede a Shanghai, Pinduoduo (NASDAQ:PDD) sembra destinato a restare sulla difensiva nei prossimi giorni, con gli investitori preoccupati per l’impatto negativo dei controlli da parte delle autorità cinesi, che stanno operando una stretta sulla fiorente economia delle piattaforme del paese.
Il titolo di PDD, crollato dell’11% nello scorso mese e del 33% sull’anno in corso, ha chiuso a 119,20 dollari venerdì. Al momento si attesta ad oltre il 40% al di sotto del suo massimo storico di 212,30 dollari del 16 febbraio.
Ai livelli attuali, Pinduoduo ha una capitalizzazione di mercato di 149,4 miliardi di dollari, che la rende la terza maggiore società di e-commerce in Cina in termini di ricavi annui, dopo Alibaba (NYSE:BABA) e JD.com (NASDAQ:JD).
Grafico giornaliero PDD
L’ultima notizia negativa è arrivata quando l’ente regolatore dei mercati cinese ha emesso norme per punire le illegali attività sui prezzi da parte delle piattaforme di e-commerce, come i forti sconti offerti o la pratica di assegnare prezzi diversi a seconda delle abitudini di acquisto dei clienti.
Le norme sono le ultime nell’ambito dello sforzo compiuto dalla State Administration for Market Regulation (SAMR) cinese per porre un freno ai colossi del tech che giocano un ruolo determinante nel settore del consumo della nazione.
Infine, gli operatori dei mercati sono preoccupati che le autorità cinesi aumenteranno il giro di vite sul fiorente settore e-commerce del paese, introducendo delle multe ed avviando indagini anti-trust.
Considerati questi aspetti, il titolo di PDD sembra destinato a restare sulla difensiva nei prossimi giorni, con il fornitore di piattaforme di vendita online che si prepara ad affrontare grosse sfide.