- Gli utili e le prospettive sull’aumento dei tassi Fed detteranno il sentiment dei mercati questa settimana
- Johnson & Johnson è un buy con l’arrivo degli utili
- Le azioni Snap saranno in difficoltà tra la crescita delle vendite debole
- Inflazione
- Trambusti geopolitici
- Tecnologie rivoluzionarie
- Aumenti dei tassi di interesse
I titoli a Wall Street hanno chiuso in forte rialzo venerdì, tra utili positivi, dati economici forti e riduzione dei timori di un aumento dei tassi di interesse da 100 punti base da parte della Federal Reserve.
Malgrado il rally di venerdì, i riferimenti di Wall Street hanno chiuso la settimana in perdita. L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average è sceso di circa lo 0,2%, mentre gli indici S&P 500 e NASDAQ Composite hanno registrato rispettivamente -0,9% e -1,6%.
A prescindere dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito parleremo di un titolo che probabilmente sarà richiesto e di un altro che potrebbe vedere ulteriori ribassi.
Ricordate però che la nostra tempistica si riferisce solamente alla settimana in apertura.
Il titolo da comprare: Johnson & Johnson
Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) potrebbe vedere un aumento dell’attività di acquisto nei prossimi giorni, con il conglomerato sanitario che dovrebbe riportare un’ottima crescita di utili e ricavi quando pubblicherà i risultati finanziari prima dell’apertura dei mercati USA domani, 19 luglio.
Le previsioni indicano che la società di New Brunswick, New Jersey riporti utili per azione di 2,55 dollari per il secondo trimestre, in miglioramento del 2,8% dagli EPS di 2,48 dollari dello stesso periodo di un anno fa.
JNJ ha battuto le aspettative sui profitti di Wall Street in ogni trimestre da almeno il Q1 2013, secondo InvestingPro+, a dimostrazione della forza e della resilienza della sua attività.
I ricavi dovrebbero balzare del 2,3% su base annua a 23,8 miliardi di dollari, grazie alla forte crescita dell’attività farmaceutica, della divisione dispositivi medici, nonché del segmento beni di consumo sanitari, che dovrebbe diventare una nuova società quotata in borsa il prossimo anno.
Fonte: InvestingPro+
Oltre ai dati sui risultati, le prospettive di JNJ per il resto dell’anno saranno al centro dell’attenzione considerate le numerose difficoltà che ha davanti la compagnia, da un dollaro forte per le oscillazioni dei tassi di cambio, alle prospettive incerte per la domanda del suo vaccino contro il Covid-19, nonché i problemi delle filiere ed i costi più alti.
Riflettori accesi anche sui commenti dei dirigenti circa lo stato di salute dell’economia, nel macro-contesto di inflazione alle stelle, aumento dei tassi di interesse e crescenti timori di una possibile recessione.
JNJ ha chiuso la seduta di venerdì a 178,23 dollari, vicino al recente massimo storico di 186,69 dollari del 25 aprile.
Alla valutazione attuale, Johnson & Johnson, le cui azioni sono rimbalzate del 4,2% sull’anno in corso, ha una market cap di circa 469 miliardi, che la rende una delle compagnie farmaceutiche con più valore al mondo.
Il titolo da vendere: Snap
Snap Inc (NYSE:SNAP), che ha visto le sue azioni crollare ai minimi di oltre due anni nelle ultime sedute, dovrebbe vivere un’altra settimana difficile in vista degli utili del Q2 che saranno pubblicati dopo la chiusura dei mercati giovedì 21 luglio.
Le previsioni sono di una perdita di 0,02 dollari ad azione, in calo rispetto alla perdita di 0,10 dollari ad azione dell’anno scorso.
I ricavi dovrebbero salire del 17,1% su base annua a 1,15 miliardi di dollari, con aziende e piccole imprese che tagliano le spese per le inserzioni digitali nell’attuale contesto operativo.
Se confermato, sarebbe il tasso più lento di crescita delle vendite annue dal secondo trimestre del 2020, in base ad InvestingPro+, quando l’emergenza sanitaria per il coronavirus aveva sconvolto l’attività economica.
Fonte: InvestingPro+
Snap, uno dei maggiori successi della pandemia, ha visto il suo titolo in forte difficoltà negli ultimi mesi, con il piano sugli aumenti dei tassi della Federal Reserve che ha portato ad un aggressivo reset delle valutazioni nello schiumoso mondo del tech.
Dopo essere schizzato al massimo storico di 83,34 dollari del settembre 2021, il titolo SNAP, crollato di ben il 71% sull’anno in corso, è colato a picco al minimo di 11,88 dollari il 15 giugno.
Le azioni Snap hanno poi registrato una modesta ripresa, chiudendo a 13,65 dollari venerdì, ma continuano a restare circa l’84% al di sotto del massimo storico. Ai livelli attuali, la società tech di Santa Clara, California, ha una capitalizzazione di mercato di 22,4 miliardi di dollari.
Precisazione: Non ho nessuna posizione sui titoli menzionati, ma possiedo azioni dell’Health Care Select Sector SPDR Fund (XLV), che comprende azioni JNJ.
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