Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

2 ETF per ripararsi da eventuali “uragani economici”

Pubblicato 06.06.2022, 12:16
US500
-
DJI
-
C
-
WFC
-
WMB
-
AXP
-
TRP
-
KMI
-
LNG
-
ENB
-
EPD
-
GII
-
GNR
-
RLY
-
RWR
-
TIPX
-
TPYP
-
PDBC
-

In occasione di una conferenza bancaria il 1° giugno, Jamie Dimon, il seguitissimo amministratore delegato di JPMorgan Chase ha definito l’economia statunitense:

“Un uragano”.

“Al momento è come se fosse soleggiato, le cose vanno bene. Tutti pensano che la Fed ce la farà. L’uragano è la fuori, e viene verso di noi. Non sappiamo se si tratti di un uragano piccolo o di una Tempesta Sandy”.

E aggiunge: “meglio prepararsi”.

La scorsa settimana ci sono stati altri cupi commenti simili da parte di John Waldron, direttore generale di Goldman Sachs ed Elon Musk, amministratore delegato di Tesla. Tutti questi avvertimenti sono arrivati in scia alle parole di Jane Fraser, amministratore delegato di Citigroup,:

“Le tre parole che dominano la scena al momento sono: Russia, Recessione e Tassi”.

Considerato questo sentimento sottotono a Wall Street, l’indice S&P 500 ha perso oltre lo 0,5% da inizio giugno, con un calo del 13,5% sull’anno in corso (YTD). I titoli finanziari, incluse banche ed erogatori di carte di credito, hanno sofferto molto da fine maggio. Ad esempio, Citigroup (NYSE:C), Wells Fargo (NYSE:WFC) ed American Express (NYSE:AXP) segnano rispettivamente -3,9%, -2,1%, e -1,2%.

Ciononostante, la prossima mossa per l’economia e la maggior parte dei titoli non è facile da prevedere. Secondo Dimon, il bilancio della sua banca sarà posizionato in modo conservativo. Tuttavia, crede che i consumi USA restino forti, in parte grazie al sano mercato del lavoro.

Nell’articolo di oggi, dunque, parleremo di due exchange-traded fund (ETF) che potrebbero aiutare i lettori ad effettuare passi più difensivi nella costruzione del portafoglio. Questi fondi potrebbero interessare, in particolare, ai lettori che puntano ad entrate passive.

1. SPDR SSGA Multi-Asset Real Return ETF

  • Prezzo attuale: 31,79 dollari
  • Range su 52 settimane: 26,80 - 32,34 dollari
  • Rendimento dividendo: 10,48%
  • Percentuale di spesa: 0,50% annuo

Gli ETF multi-asset differiscono dai fondi più tradizionali che replicano la performance di uno specifico riferimento. Molti fondi multi-asset investono su una gamma di classi di asset, compresi titoli azionari, fixed-income, materie prime e settore immobiliare.

Il nostro primo fondo, SPDR® SSGA Multi-Asset Real Return ETF (NYSE:RLY), investe su altri ETF per generare entrate ed ottenere un apprezzamento del capitale. Questo fondo gestito attivamente ha cominciato gli scambi nell’aprile 2012.

RLY Weekly

In termini di allocazione degli asset, abbiamo risorse naturali (34,5%), infrastrutture globali (23,1%), materie prime (24,9%), ed immobiliari (7,7%). RLY investe su altri 11 fondi, tre dei quali comprendono circa tre quarti dei 443 milioni di dollari di asset netti. Tra i principali troviamo:

SPDR® S&P Global Natural Resources ETF (NYSE:GNR), +15,5% YTD;

Invesco Optimum Yield Diversified Commodity Strategy No K-1 ETF (NASDAQ:PDBC), +43,9% YTD;

SPDR® S&P Global Infrastructure ETF (NYSE:GII), +6,9% YTD;

SPDR Bloomberg 1-10 Year TIPS ETF (NYSE:TIPX), -5,4% YTD; e

SPDR® Dow Jones REIT ETF (NYSE:RWR), -15,7% YTD.

RLY ha segnato un massimo storico il 21 aprile ed ha visto ritorni del 17,7% da gennaio. I lettori che si aspettano che la combinazione dei modelli quantitativi utilizzati nonché la gestione attiva del fondo possano portare più ritorni dovrebbero tenere d’occhio RLY.

2. Tortoise North American Pipeline Fund

  • Prezzo attuale: 28,01 dollari
  • Range su 52 settimane: 20,77 - 28,10 dollari
  • Rendimento dividendo: 3,98%
  • Percentuale di spesa: 0,40% annuo

Tortoise North American Pipeline Fund (NYSE:TPYP) è un fondo gestito passivamente che offre ampia esposizione al settore delle condotte energetiche del Nord America. Ha cominciato gli scambi nel giugno 2015.

TPYP Weekly

TPYP investe su 52 nomi e i primi 10 rappresentano circa il 60% dei 596 milioni di dollari di asset netti. Si tratta di aziende, SRL, o MLP.

Oltre metà del portafoglio del fondo è composto dal settore dei gasdotti di gas naturale. Seguono società locali di distribuzione gas (19%), oleodotti (15%), impianti di raccolta e lavorazione (8%) e condotte di prodotti raffinati (5%).

Tra i nomi più importanti ci sono: The Williams Companies (NYSE:WMB), Enbridge (NYSE:ENB), TC Energy (NYSE:TRP), Kinder Morgan (NYSE:KMI), Enterprise Products Partners (NYSE:EPD) e Cheniere Energy (NYSE:LNG).

TPYP, che di recente ha toccato un massimo storico, è salito del 26% YTD. Gli investitori che si aspettano una continua forza nel mondo energetico in generale potrebbero effettuare ulteriori ricerche su questo ETF.

Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.