Le azioni hanno terminato la seduta di ieri in modo piatto dopo un’apertura in forte rialzo, con i guadagni che sono svaniti nel pomeriggio.
La volatilità implicita è stata in rialzo per tutto il giorno, probabilmente perché oggi c’è il vertice della Fed. L’indice VIX a 1 giorno è salito a 21,5 da circa 11 all’inizio della giornata.
Mi chiedo cosa potrebbe accadere dopo la decisione della Fed di oggi. Un’esplosione di volatilità che spinga l’S&P 500 verso l’alto indipendentemente da ciò che Powell ha da dire? Probabilmente sì.
Naturalmente, dove inizierà il rally, dove andrà e quanto durerà è una questione completamente diversa. La mia ipotesi è che la volatilità implicita continuerà a salire questa mattina, il che significa che le azioni potrebbero benissimo partire da un livello più basso in vista della riunione del FOMC.
Durante la riunione potrebbero registrare un rally grazie allo scioglimento della IV, ma ciò che accadrà in seguito dipenderà interamente da ciò che dirà la Fed.
Ieri abbiamo visto l’aumento del TGA (Treasury General Account), come previsto. Questo ha fatto scendere i saldi delle riserve, che secondo le mie stime si aggirano attualmente intorno ai 3.250 miliardi di dollari.
Le riserve dovrebbero continuare a diminuire man mano che ci avviciniamo alla fine del trimestre, con la ripresa dell’attività repo e la stabilizzazione dei livelli del TGA. Non mi sorprenderebbe se le riserve scendessero sotto i 3.000 miliardi di dollari entro la fine del trimestre, ma staremo a vedere.
Questo non significa necessariamente che l’SPX debba scendere, ma la storia suggerisce che lo faccia a causa del prosciugamento del saldo delle riserve.
In questo contesto, prendiamo in considerazione 2 grafici che mostrano come Nasdaq 100 e S&P 500 potrebbero essere a rischio, in quanto gli indici si scontrano con resistenze chiave.
1. Il Nasdaq 100 si avvicina alla resistenza
Ieri il Nasdaq 100 ha toccato la resistenza della trendline e ha tentato un break out, senza riuscirci. Il Nasdaq 100 è l’indice che conta perché è stato il leader, a differenza dell’S&P 500 o del Dow, e si trova ancora al 5,5% dai suoi massimi.
La trendline del Nasdaq 100 è forte e, per ora, tiene sotto controllo la situazione. Vedremo se il Nasdaq 100 riuscirà a sfondare il livello di 19.450, ma credo che non ci riuscirà.
2. S&P 500 al top?
Sembra proprio che l’S&P 500 abbia fatto un 2b top ieri, quando il massimo di ieri ha superato il massimo e chiuso al di sotto del prezzo del 30 agosto. Se è così, il rimbalzo è finito e la prossima mossa sarà di nuovo al ribasso.