L’analisi tecnica rivela due modelli grafici preoccupanti nell’S&P 500 e nel Nasdaq 100 che potrebbero segnalare un significativo cambiamento di tendenza per entrambi gli indici.
L’S&P 500 sta formando un modello di bandiera ribassista all’interno di un più ampio cuneo ascendente, mentre il Nasdaq 100 ha rotto al di sotto di una formazione a bandiera. Se questi schemi si riveleranno come previsto, potrebbero significare che il mercato recente potrebbe essere sul punto di invertire la rotta.
Di seguito analizzeremo la situazione tecnica di entrambi gli indici.
1. Flag ribassita dell’S&P 500
Il ribasso di ieri dell’S&P 500 ha contribuito a colmare il gap dell’apertura di venerdì. L’indice ha anche toccato la media mobile esponenziale a 10 giorni e ha fallito, chiudendo al di sotto della media mobile a 50 giorni.
Tecnicamente, il modello sembra più un orso ieri, che si sta formando all’interno di un modello più grande, negli ultimi due giorni, all’interno di un modello a cuneo ascendente più ampio e a lungo termine che stiamo seguendo da diverse settimane.
Una rottura al di sotto di 5.400 significa probabilmente che la bandiera ribassista è superata, il che indicherebbe che il cuneo ascendente potrebbe essere superato. Se entro la fine della settimana il cuneo ascendente sarà rotto, è probabile che il rialzo dell’indice sia finito.
2. Pennant del Nasdaq 100
Il pennant del Nasdaq 100 si è rotto ieri, permettendo all’indice di scendere verso la linea di tendenza iniziata a ottobre. La rottura di questa linea di tendenza rappresenterebbe un importante cambiamento di tendenza.
Microsoft crolla dopo gli utili
Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) ha pubblicato i risultati di ieri. Possiedo questo titolo da molto tempo, dall’inizio del 2019, e leggendo i risultati, non sono stati così eccezionali se confrontati con le aspettative.
I risultati sono stati inferiori a quelli attesi, i fatturati del cloud commerciale sono stati inferiori a quelli attesi, i fatturati del cloud intelligente sono stati inferiori a quelli attesi, la crescita di Azure è stata inferiore a quella attesa, il Capex è stato superiore a quello previsto (non bene) e il free cash flow è stato inferiore a quello atteso.
Non capita spesso di vedere così tanti numeri che non rispettano le aspettative in più categorie. Non si può sbagliare quando si fa trading 36 volte le stime sugli utili dei prossimi dodici mesi.
La guidance sarà fondamentale, naturalmente, ma a questo punto sembra chiaro che il cuneo ascendente di allargamento è stato rotto e il supporto a 396 dollari è essenziale. Una rottura del supporto a 396 dollari potrebbe portare a un ulteriore calo a 370 dollari.
Il calo di Nvidia pesa sugli indici
Non è stata una buona giornata nemmeno per Nvidia (NASDAQ:NVDA), le cui azioni sono scese del 7% circa, rompendo il supporto a 109 dollari e il successivo livello di supporto principale a 95 dollari.
Credo che il doppio top sia stato confermato a questo punto e, cosa interessante, una proiezione del top del doppio top sulla neckline suggerisce che il titolo scenda fino a circa 95 dollari.