L’aumento del rendimento dei bond potrebbe indicare che la corsa rialzista che va avanti da dieci anni sui mercati azionari potrebbe essere vicina al picco. E questo è stato il principale fattore che ha scatenato l’ampio selloff dei titoli azionari USA la scorsa settimana, diventata il peggior periodo di cinque giorni in un mese.
Oltre all’aumento del rendimento dei Buoni del Tesoro - alla fine della scorsa settimana i Buoni del Tesoro USA a 10 anni di riferimento sono schizzati al massimo di sette anni - anche i tassi di interesse sono destinati a salire, in quanto gli indicatori economici mostrano che l’economia americana cresce ad un ritmo salutare. La disoccupazione è ai minimi di quasi 50 anni, i compensi sono in salita ed il settore dei servizi sta registrando dei record.
Con la Fed che dovrebbe inasprire la politica in modo più aggressivo nei prossimi mesi, gli asset legati al rischio sembrano persino più rischiosi. In questo contesto, le azioni del settore finanziario potrebbero trarne beneficio. Due titoli da prendere in considerazione: JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM) e Mastercard Inc (NYSE:MA).
Difficile prevedere se il trend ribassista persisterà nelle prossime settimane per via della natura ostinata di questo mercato rialzista che si è ripreso in modo deciso da ogni correzione di quest’anno. Ma se desiderate cercare rifugio nel segmento di mercato che effettivamente prospera in un contesto di tassi alti persistenti, allora basta guardare questi due titoli finanziari.
1. JPMorgan & Chase
Investire sui titoli finanziari non è stata una scelta popolare nell’ultimo decennio, specialmente dopo la crisi del 2008 causata da pratiche di prestiti sconsiderate. Malgrado ciò, quando i tassi di interesse salgono, i titoli bancari sono generalmente tra i principali beneficiari.
L’aumento dei tassi di interesse significa che le banche faranno più soldi tramite i loro prodotti di credito, come mutui, linee di credito e conti di risparmio. Tra le principali banche statunitensi, JPMorgan & Chase è un nome che consigliamo quando l’economia va bene e i tassi sono destinati a salire.
Il grande modello bancario universale di JPMorgan la rende una delle banche più diversificate degli Stati Uniti. La sua presenza multinazionale nonché la sua posizione di leadership del mercato in molte aree del settore bancario la rendono una scommessa molto più sicura rispetto ad altri rivali. Ad esempio, quando l’economia è debole e la domanda di credito è bassa, JPM può trarre vantaggio dalle tariffe di trading, di gestione degli asset o degli investimenti per compensare la perdita di profitto.
L’altro motivo per prendere in considerazione il titolo di JPMorgan in questo momento è che oggi ha un bilancio molto più forte rispetto a dieci anni fa, dopo aver rispettato i severi requisiti sul capitale della Fed. Negli ultimi 10 anni, le banche hanno più che raddoppiato il proprio capitale, che rappresenta la loro principale difesa finanziaria dalle perdite.
JP Morgan Chase, al momento scambiato a 114,62, sta registrando un’impennata dei profitti sulla scia dell’economia più forte e degli incentivi fiscali offerti dal governo del Presidente Trump. Gli utili sono rimbalzati del 18% nel secondo trimestre e la banca è sulla buona strada per registrare ricavi di 111 miliardi di dollari quest’anno e di 34 miliardi di dollari di utili.
2. Mastercard
Mastercard (NYSE:MA), la seconda principale compagnia di elaborazione di pagamenti negli Stati Uniti, sarà un altro chiaro vincitore se la banca centrale continuerà ad alzare i tassi di interesse.
Il titolo di Mastercard ha visto un’impennata di oltre il 200% negli ultimi cinque anni, grazie alla forte spesa dei consumatori ed al cambiamento della preferenza globale per i pagamenti, passata dalla carta delle banconote alla plastica delle carte di credito. Per compagnie come Mastercard, l’aumento dei compensi significa che le persone avranno più soldi da spendere in beni e servizi.
La spesa dei consumatori USA - che rappresenta più dei due terzi dell’attività economica del paese - si avvia a crescere al tasso di circa il 3,6% nel terzo trimestre, vicino al 3,8% del periodo che va da aprile a giugno.
Nell’ultimo trimestre, i profitti della compagnia di carte di credito sono aumentati di ben il 33% a 1,57 miliardi di dollari, mentre i ricavi netti sono schizzati del 20% a 3,67 miliardi di dollari. I volumi lordi in dollari per i programmi di credito, di credito a saldo e di debito della compagnia sono aumentati del 15,3% a livello mondiale a 1,48 mila miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti di 1,46 mila miliardi di dollari.
Il titolo di Mastercard sembra allettante dopo il recente calo dal massimo storico di 225,35 dollari. Il titolo al momento si attesta a 213,26 dollari, il 5% in meno rispetto al suo massimo storico. Gli analisti, in media, prevedono un balzo di circa l’8% del prezzo delle azioni nei prossimi 12 mesi.
Morale della favola
È meglio focalizzarsi su titoli che hanno in passato avuto una performance superiore al mercato quando i tassi di interesse salgono. Sia JPMorgan che Mastercard hanno una straordinaria accelerazione degli utili che aiuta le loro azioni a schizzare quando i titoli legati ai tassi vanno sotto pressione.