Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafoglio

25 banche falliscono gli stress test della BCE, Dilma Rousseff vince

Pubblicato 27.10.2014, 10:27
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
EUR/GBP
-
EUR/JPY
-
USD/BRL
-

Dilma Rousseff è stata rieletta presidente del Brasile con il 52% di voti validi. In scia alla sconfitta di Neves, uomo dei mercati, l’ETF legato a Next Funds Ibovespa ha perso più del 5% alla borsa di Tokio, con un volume di scambi superiore a un milione e mezzo di yen (rispetto a una media di 0,312 mln negli ultimi 15 giorni). Oggi, all’apertura dei mercati in Brasile, il real (BRL) dovrebbe subire un forte calo. Venerdì l’USD/BRL ha chiuso a 2,4739, gli operatori si preparino a un’apertura in gap. Probabilmente prevarranno le pressioni a vendere sul BRL dopo la reazione di riflesso negativa del mercato durante gli scambi asiatici. Si presuppone una leggera resistenza a 2,5179 (massimo di giovedì 23 ottobre), si osserva un’altra resistenza intorno a 2,62 (massimo di dicembre 2008).

Come reso noto nel fine-settimana, 25 su 130 banche dell’Eurozona hanno fallito lo stress test della BCE; fra queste, 9 italiane, 3 cipriote, 3 greche, una francese e una tedesca. L’EUR/USD ha trovato supporto a 1,2672 in Asia, grazie alla maggiore debolezza dell’USD in vista della decisione del FOMC di mercoledì. Sebbene il sentiment intorno all’EUR rimanga nettamente negativo, qualche copertura di corti ulteriore dovrebbe frenare le vendite di EUR. I dati della CFTC confermano la netta impostazione negativa nei contratti future speculativi sull’EUR (-0,159 M di contratti nella settimana fino al 21 ottobre). La BCE annuncerà quanto ha speso nell’acquisto di bond garantiti la scorsa settimana, gli operatori stimano circa 800 milioni di euro. I dati ufficiali diranno a che ritmo la BCE raggiungerà potenzialmente l’espansione del bilancio a mille miliardi di euro. Il rischio legato all’evento continua a essere elevato per l’EUR; le barriere per le opzioni in scadenza oggi si susseguono prima di 1,2800. Il supporto chiave giace a 1,2501 (minimo 3 ottobre). L’EUR/GBP incontra resistenza a 0,7900 in apertura di settimana. Il MACD (12-26 giorni) diventa negativo, lasciando presagire una correzione al ribasso più marcata. Consistenti offerte legate alle opzioni in scadenza oggi attendono di essere attivate a 0,78-.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

L’USD/JPY e i cross con lo JPY sono stati per lo più offerti a Tokio. L’USD/JPY è stato frenato da 108,38 in avvio di seduta in Asia e poi è sceso a 107,86 (media mobile a 21 giorni) in scia alla limitata propensione al rischio dopo i risultati degli stress test della BCE. Al momento l’USD/JPY è sul pivot del MACD. Una chiusura giornaliera superiore a 108,30 farebbe passare il MACD (12-26) in territorio positivo. Gli ordini d’acquisto per le opzioni forniscono supporto a 107,50/108,00. L’inclinazione positiva dell’EUR/JPY viene messa in discussione dalla media mobile a 50/100 giorni (137,56/68).

La coppia GBP/USD ha aperto piatta, è stata scambiata intorno alla media mobile a 21 giorni (1,6097). Gli indicatori di trend e momentum rimangono leggermente positivi, nonostante la svolta accomodante nelle previsioni della BoE. Stando ai dati preliminari riferiti al terzo trimestre diffusi venerdì, il PIL britannico è cresciuto più lentamente, a un ritmo pari allo 0,7% t/t, mentre la crescita del PIL su base annua è calata dal 3,2% al 3,0%. Sull’onda della ripresa moderata nell’Eurozona e dei timori di rallentamento negli USA e in Cina, si stima che la BoE rinvierà il primo rialzo del tasso alla seconda metà del 2015 (rispetto a febbraio, cui si mirava in precedenza). La moderata crescita delle retribuzioni nel mercato occupazionale del Regno Unito e le pressioni disinflattive sostengono un periodo più lungo di politica monetaria accomodante nel Regno Unito. Il quadro generale suggerisce ulteriori vendite di GBP contro USD. Visto il venir meno del momentum rialzista e i prezzi sui mercati dei future, sospettiamo che la recente forza della coppia GBP/USD non si svilupperà in un consistente pattern d’inversione rialzista. La base incrociata valutaria a 3 mesi conferma la preferenza per un GBP/USD in calo. Prevediamo un nuovo test del supporto chiave a 1,5855/75.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

A seguire il calendario economico della giornata: prestiti alle famiglie a/a di settembre in Svezia; sondaggio IFO su clima delle aziende, valutazione attuale e previsioni di ottobre in Germania; massa monetaria M3 a/a e media a 3 mesi di settembre nell’Eurozona; vendite registrate CBI di ottobre nel Regno Unito; PMI (preliminare) servizi e composito di ottobre, vendite di case in corso m/m e a/a di settembre, indice sull’attività manifatturiera di ottobre della Fed di Dallas negli Stati Uniti.

Idee di trading di Swissquote Sqore

Ipek Ozkardeskaya, Market Analyst,
Swissquote Europe Ltd

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.