Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

3 cose da seguire sui mercati petroliferi

Pubblicato 04.08.2022, 12:26
Aggiornato 09.07.2023, 12:31

La versione originale di questo articolo, in inglese, è stata pubblicata il 4 agosto 2022

Ecco tre importanti questioni che i trader del petrolio dovrebbero seguire in queste giornate estive.

1. Il vertice di ieri dell’OPEC+

L’OPEC+ si è riunita virtualmente ieri e, come avevo previsto la scorsa settimana, ha deciso di implementare un incremento davvero minimo delle quote di produzione per settembre, appena 100.000 bpd. Questo porterà il limite totale di produzione per l’OPEC+ a settembre a 43,955 milioni di bpd. Tuttavia, è difficile che il mercato veda questa quantità di petrolio, perché molti produttori non possono aumentare la produzione. L’incremento è talmente minimo rispetto al totale delle forniture globali di petrolio di circa 100 milioni di bpd da essere praticamente niente. E sembra dimostrare quanto poco rispetto l’Arabia Saudita abbia per il governo Biden, soprattutto alla luce della visita del Presidente ed al successivo annuncio del governo che il mercato avrebbe presto visto “più interventi” da parte dei produttori del Medio Oriente.

L’OPEC+ sta essenzialmente temporeggiando, in attesa di vedere se una recessione globale colpirà la domanda e farà crollare i prezzi del petrolio, o se le nazioni occidentali applicheranno delle sanzioni sul petrolio russo. È difficile che l’OPEC+ cerchi di mettere insieme un nuovo accordo a lungo termine sulla produzione prima di avere un’idea migliore di come questi fattori colpiranno il mercato.

2. La visita di Nancy Pelosi a Taiwan

La Speaker della Camera USA, Nancy Pelosi, ha visitato Taiwan. È la terza carica del governo statunitense. Questo viaggio spinge a chiedersi quanto l’aumento delle tensioni tra Cina e Taiwan potrebbe colpire i prezzi del petrolio e di altre merci. Un’escalation delle tensioni tra i due paesi farebbe salire i prezzi globali del petrolio.

In primo luogo, davanti alla possibilità di un conflitto militare, la Cina probabilmente aumenterebbe gli acquisti di petrolio dall’estero. È già il principale importatore di greggio al mondo.

Secondariamente, la Cina potrebbe di fatto controllare i corsi d’acqua navigabili nella regione, comprese le più trafficate rotte marittime. Il petrolio (ed altri prodotti) della Cina solitamente passano da là, così come il petrolio di altri paesi asiatici, come Corea e Giappone. La Cina potrebbe esercitare una maggiore influenza nella regione durante un conflitto militare o diplomatico. Non sarebbe la prima volta che una potenza militare regionale si arroga il diritto di decidere chi può e chi non può passare da una via navigabile durante un conflitto. Questo farebbe salire il prezzo del petrolio.

3. La stagione degli uragani

È la prima settimana di agosto, l’inizio del picco della stagione degli uragani nell’Atlantico. Finora, la sabbia dal Sahara e delle condizioni meteo sfavorevoli hanno ostacolato lo sviluppo di uragani nell’Oceano Atlantico. Dei potenti uragani, soprattutto nel Golfo del Messico, possono avere un impatto sulla produzione petrolifera offshore ed onshore, sulle importazioni ed esportazioni di petrolio, e sul trasporto della materia prima negli Stati Uniti. I trader dovrebbero tenere a mente che il governo statunitense potrebbe essere limitato stavolta nel modo di rispondere a delle interruzioni a breve e lungo termine, in quanto ha già rilasciato parecchio petrolio dalle riserve strategiche per cercare di abbassare i prezzi della benzina in vista delle elezioni di metà mandato di novembre. Un potente uragano nel posto sbagliato potrebbe causare una grave carenza di forniture negli Stati Uniti.

Ultimi commenti

ottima analisi
ottima analisi
ottime considerazioni per chi investe in commodity e non solo.
Bell'articolo
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.