- I titoli energetici hanno avuto un ottimo inizio nella seconda metà dell’anno
- Ma lo slancio iniziale si tradurrà in un forte finale per il 2023?
- Analizziamo tre titoli che mostrano i primi segnali di un rally duraturo per il secondo semestre
- Il principale è l’Energy Select Sector SPDR Fund (XLE), che gestisce 37,5 miliardi di dollari. Fondato il 16 dicembre 1998, ha debuttato con un prezzo di negoziazione di 23,31 dollari. Il rapporto di spesa del fondo è dello 0,10%. Comprende 28 società, le cui partecipazioni maggiori sono Chevron (NYSE:CVX), ExxonMobil (NYSE:XOM), Phillips 66 (NYSE:PSX), ConocoPhillips (NYSE:COP), EOG Resources (NYSE:EOG), Valero Energy (NYSE:VLO), Williams Companies (NYSE:WMB), Schlumberger (NYSE:SLB), Kinder Morgan (NYSE:KMI) e Marathon Petroleum (NYSE:MPC).
- Il Vanguard Energy Index Fund ETF Shares (NYSE:VDE), che gestisce 8,4 miliardi di dollari con un rapporto di spesa dello 0,10%, detiene diverse società energetiche chiave. Tra queste, ExxonMobil, Chevron, ConocoPhillips, Schlumberger, EOG Resources, Marathon Petroleum, Occidental Petroleum (NYSE:OXY), Pioneer Natural Resources (NYSE:PXD), Valero Energy e Phillips 66.
Dopo un periodo di mercato caratterizzato dal calo dei prezzi di petrolio e gas naturale, i titoli energetici sembrano essere tornati in auge all’inizio della seconda metà dell’anno.
Questa tendenza è evidente nel fondo Energy Sector Fund (NYSE:XLE), che ha registrato un’impennata del 10% dalla fine di giugno. Questa performance lo posiziona come il settore leader all’interno dell’S&P 500 in questo periodo.
È interessante notare che molti non sono a conoscenza del fatto che il settore energetico non ha molto peso all’interno dello S&P 500, con una quota inferiore al 5%.
Esistono due modi per investire nel settore energetico. Si possono acquistare le singole azioni delle società del settore. Oppure si può investire in ETF.
In termini di ETF ci sono due opzioni degne di nota:
D’altra parte, è possibile acquistare titoli che mostrano i primi segni di forza, con il potenziale di avere un secondo semestre 2023 molto forte.
1. APA
Con sede a Houston, in Texas, APA Corporation (NASDAQ:APA) si occupa di esplorazione e produzione di petrolio e gas in regioni come Stati Uniti, Europa, Africa e America Latina. Nel 2021 è diventata la società madre di Apache Corporation.
The rendimento dei dividendi attuale è a +2.30%, con dividendi di 0,25 dollari l’azione distribuiti quest’anno.
Notably, the results announced on August 2 showed strong performance, with revenues up by +11.9% and earnings per share (EPS) increasing by +18.9%. Investors can look forward to the next set of results on November 1.
In particolare, i risultati annunciati il 2 agosto hanno mostrato una forte performance, con un aumento del fatturato del +11,9% e degli utili per azione (EPS) del +18,9%. Gli investitori possono attendere la prossima serie di risultati il 1° novembre.
Il titolo ha ricevuto 28 valutazioni da parte degli analisti, di cui 16 hanno raccomandato buy, 8 hold e 4 sell.
Secondo le analisi di mercato, il titolo ha un potenziale di 49,79 dollari, mentre i modelli di InvestingPro stimano un valore di 49,34 dollari.
Il titolo ha mostrato un trend positivo, con un rally del 9% nell’ultimo mese e un +35% negli ultimi tre mesi. Ha mantenuto il livello di supporto e ha rimbalzato con forza, rimanendo al di sopra delle medie a 50 e 200 giorni.
2. Schlumberger
Fondata nel 1926 come Société de prospection électrique, Schlumberger è oggi la più grande società di servizi per il settore petrolifero al mondo.
Presente in oltre 85 Paesi, ha sedi principali a Houston, Parigi, Londra e L’Aia. Le sue azioni sono scambiate in diverse borse, tra cui la Borsa di New York, Euronext (EPA:ENX) a Parigi, la Borsa di Londra e la SIX Swiss Exchange.
Il prossimo pagamento del dividendo è fissato a 0,25 dollari per azione il 12 ottobre; per poter beneficiare di questo dividendo, le azioni devono essere detenute prima del 5 settembre. Il dividend yield annuale è pari a +1,72%.
Per quanto riguarda le performance recenti, i risultati rilasciati il 21 luglio hanno superato le aspettative, con un utile per azione superiore dell’1% rispetto alle previsioni.
In prospettiva, i prossimi risultati sono previsti per il 20 ottobre, dove si prevede un miglioramento del +6,06% dell’utile per azione, che raggiungerà 0,78 dollari, insieme a un aumento degli utili del +4,12%.
Schlumberger ha ricevuto un totale di 27 valutazioni da parte degli analisti, con una ripartizione di 24 valutazioni buy, 3 valutazioni hold e 0 valutazioni sell. UBS ha valutato il suo potenziale per raggiungere 73 dollari, mentre il più ampio consenso di mercato suggerisce un valore potenziale di 66 dollari.
Negli ultimi 3 mesi, le azioni della società hanno registrato un aumento significativo, con un incremento del +32,11%. Guardando a un orizzonte temporale più lungo, le azioni hanno mostrato una forte crescita negli ultimi 12 mesi, registrando un guadagno del +53,28%.
Tuttavia, è importante notare che Schlumberger ha incontrato resistenza all’inizio di agosto. Nonostante la performance positiva, il titolo non è riuscito a superare questo livello di resistenza, il che potrebbe influenzare il suo recente movimento.
3. Phillips 66
Phillips 66 ha sede a Houston, in Texas. Originariamente costituita come sussidiaria di ConocoPhillips per gestire i suoi asset downstream e midstream, è diventata un’entità indipendente e ha iniziato a negoziare alla Borsa di New York il 1° maggio 2012.
Con un dividend yield annuo del +3,73%, Phillips 66 offre rendimenti interessanti ai suoi azionisti. L’ultima distribuzione di dividendi è stata di 1,05 dollari per azione.
Nell’ultimo report finanziario pubblicato il 2 agosto, la società ha mostrato una forte performance, superando le aspettative con un impressionante aumento dell’utile per azione del +8,6%.
Gli investitori possono attendere i prossimi risultati finanziari del 27 ottobre, che dovrebbero mostrare una crescita notevole del +39,70% dell’utile per azione e del +6,50% sul fronte degli utili.
I modelli di InvestingPro indicano un valore potenziale di 150,62 dollari. Le azioni sono salite del +21,53% negli ultimi 3 mesi e del +30% negli ultimi 12 mesi e attualmente si muovono all’interno di un canale ascendente.
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Nota: L’autore non possiede nessuna di queste azioni. Questo contenuto, preparato a scopo puramente formativo, non può essere considerato un consiglio di investimento.