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3 titoli value contro la volatilità dei mercati innescata dalla Fed

Pubblicato 19.05.2022, 07:55
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

I principali indici di Wall Street hanno registrato uno dei peggiori inizi dell’anno in quanto gli investitori sono nervosi per via dei piani della Federal Reserve su aumenti dei tassi continui per combattere l’inflazione elevata.

Il Dow Jones Industrial Average è in calo del 10% dall’inizio dell’anno mentre l’S&P 500 ed il NASDAQ Composite sono in calo rispettivamente del 14% e del 23%.

Mentre i titoli tech ad alta crescita negli ultimi mesi hanno registrato bruschi cali, i titoli value difensivi stanno vedendo forti rialzi.

Questo diventa evidente comparando l’ iShares S&P 500 Value ETF (NYSE:IVE) con l’ iShares S&P 500 Growth ETF (NYSE:IVW) come mostra il grafico seguente. IVE ha superato IVW di un ampio margine quest’anno.

IVE Vs IVW Chart

Con questa volatilità su Wall Street che non sembra destinata a svanire in fretta, abbiamo individuato tre titoli value da considerare in queste condizioni.

1. British American Tobacco (LON:BATS)

  • P/E Ratio: 12,0
  • Rendimento dividendi: 6,74%
  • Capitalizzazione di mercato: 99 miliardi
  • Performance dall’inizio dell’anno: +16.6%

British American Tobacco (NYSE:BTI) è il secondo gruppo mondiale del tabacco in base alle vendite. I prodotti più conosciuti e venduti in oltre 180 paesi sono i marchi Lucky Strike, Newport, Camel, Kent e Dunhill. Il suo portafoglio comprende anche dei prodotti con un minore utilizzo di tabacco come Vype, Vuse, e glo.

Con un price-to-earnings (P/E) ratio of 12,0, British American, il cui titolo è salito del 16,6% dall’inzio dell’anno, è decisamente meno costosa dei suoi pari come Philip Morris (NYSE:PM) e Altria (NYSE:MO), che hanno rispettivamente ratio P/E di 18,4 e 33,0.

L’azienda britannica è anche un titolo con dividendo di qualità. BTI offre attualmente un payout di 0,7354 dollari l’azione, il che implica un dividendo annualizzato di 2,94 ad un rendimento del 6,74%, uno dei maggiori nel settore.

BTI Daily Chart

BTI ha chiuso la seduta di martedì a 43,63, vicino al massimo di quattro anni di 47,24 toccato il 17 febbraio. Ai livelli attuali, British American, che ha un primary listing sulla London Stock Exchange e che fa parte dell’ indice FTSE 100—ha una capitalizzazione di mercato di 99 miliardi.

A dimostrazione del buon andamento della sua attività nell’attuale contesto di inflazione e di rallentamento della crescita, il 28 aprile BTI ha riportato profitti e vendite del primo trimestre che hanno superato le aspettative.

La Big Tobacco Company, che ha capitalizzato il suo recente passaggio a prodotti non combustibili e a rischio ridotto, ha inoltre confermato le sue previsioni per l’intero anno, dichiarando che le entrate delle nuove categorie di prodotti dovrebbero crescere fino a 5 miliardi di sterline (6,21 miliardi di dollari) entro il 2025.

Considerando tutto ciò, il titolo British American potrebbe vedere un aumento del 39% nei prossimi 12 mesi, secondo il modello di InvestingPro, che riporta le azioni più vicine al fair value di 60,63 dollari.

BTI Fair Value Estimates

Fonte: InvestingPro

2. Devon Energy

  • P/E Ratio: 13.6
  • Rendimento dividendi: 7%
  • Capitalizzazione di mercato: 47,9 miliardi
  • Performance dall’inizio dell’anno: +64,7%

Uno dei maggiori produttori di petrolio di scisto e gas negli USA, Devon Energy (NYSE:DVN) ha registrato performance positive e stabili quest’anno, sfruttando i prezzi più elevati e l’aumento della domanda globale.

Le azioni della società con sede a Oklahoma City, in Oklahoma, sono schizzate di quasi il 65% nel 2022, rientrando così tra i migliori del settore quest’anno.

Devon rimane uno dei migliori nomi da possedere per proteggersi da un’ulteriore volatilità, grazie ai suoi continui sforzi per restituire più liquidità agli azionisti sotto forma di maggiori dividendi e riacquisti di azioni.

Il produttore di petrolio e gas a basso costo ha recentemente aumentato il dividendo trimestrale del 27%, portandolo a 1,27 dollari per azione. Questo rappresenta un dividendo annualizzato di 5,08 dollari e un rendimento del 7,0%, e questo la rende estremamente interessante nel contesto attuale.

Inoltre, se paragonata agli altri nomi del settore, Devon ha un P/E ratio competitivo di 13,6, che lo rende più conveniente rispetto ai competitor come EOG Resources (NYSE:EOG) e Pioneer Natural Resources (NYSE:PXD).

DVN Daily Chart

Le azioni DVN hanno chiuso a 72,58 martedì, un livello che non si registrava da agosto 2014. Alle valutazioni attuali, il produttore di energia ha una capitalizzazione di mercato di 47,9 miliardi.

Devon continuerà a beneficiare delle operazioni nel bacino permiano, continuando a beneficiare degli aumenti dei prezzi di greggio e gas naturale, che contribuiranno ad alimentare profitti e vendite future.

Non a caso, i modelli di InvestingPro puntando ad un rialzo di almeno il 31% nel titolo Devon, dai livelli attuali nei prossimi 12 mesi, ad un fair value di 95,02 dollari l’azione.

DVN Fair Value Estimates

Fonte: InvestingPro

3. ConAgra Foods

  • P/E ratio: 16,4
  • Rendimento dividendi: 3,54%
  • Capitalizzazione di mercato: $16.9 Billion
  • Performance dall’inizio dell’anno: +3,4%

ConAgra Foods (NYSE:CAG), di recente ribrandizzata con il nome di ConAgra Brands, è un colosso alimentare noto per la produzione della carne essiccata Slim Jim, il ketchup Hunt’s, i preparati per torte Duncan Hines e i topping Reddi-wip.

Con un P/E ratio di 16,4, CAG, le cui azioni sono salite del 3,4% dall’inizio dell’anno, è decisametne competitiva in termini di prezzo riaspetto ad altri produttori come Kraft Heinz (NASDAQ:KHC) e Hormel Foods (NYSE:HRL), con P/E ratio rispettivamente di 54,1 e 31,2.

Inoltre, ConAgra offre un dividend annualizzato di 1,25 dollari l’azione, con un rendimento del 3,54%, che lo rende un candidato ancora più probabile per un’ottima performance.

CAG Daily Chart

CAG ha chiuso a 35,31 martedì, staccandosi dal minimo di 52 settimane di 30,06 dollari toccato l’11 marzo. Ai livelli attuali, l’azienda di Chicagoha una capitalizzazione di mercato di 16,9 miliardi di dollari.

In un segnale che fa ben sperare per il futuro, l’azienda di alimenti confezionati ha anche alzato le previsioni di vendita per l’intero anno, per tenere conto dell’aumento della domanda e di ulteriori aumenti di prezzo.

Come possiamo vedere, il titolo ConAgra è sottovalutato al momento, secondo I modelli di InvestingPro e possiamo vedere un rialzo del 31% nei prossimi 12 mesi al suo fair value di 46,31 dollari.

CAG Fair Value Estimates

Fonte: InvestingPro

L’attuale andamento dei mercati rende più difficile che mai prendere le giuste decisioni. Pensate a queste sfide:

  • Inflazione
  • Rischi geopolitici
  • Nuove tecnologie
  • Aumenti dei tassi di interesse

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